mercoledì 25 marzo 2009

pensiero della settimana: dignità

Di Diego Del Pozzo

Ormai i siparietti tra i due allenatori delle squadre milanesi si susseguono con cadenza quasi quotidiana: Mourinho attacca e Ancelotti risponde, il portoghese rilancia e l'italiano ribatte. Per l'osservatore neutrale è, senz'altro, questo di tipo verbale il derby meneghino più avvincente della stagione, poiché tra le due squadre c'è fin troppa differenza in classifica per proporre un confronto diretto serio dal punto di vista tecnico. Lo schema seguito dai due è quello classico "poliziotto buono - poliziotto cattivo", con Ancelotti solitamente nel primo ruolo e Mourinho più a suo agio nel secondo.
Il più recente confronto verbale, quello sulla maggiore o minore dignità degli allenatori che si farebbero suggerire le formazioni dai loro presidenti, ha visto trionfare piuttosto nettamente il tecnico rossonero, grazie alla sferzante ironia contenuta nella sua risposta al collega nerazzurro: "Se con le sue frasi sulla mancanza di dignità - ha spiegato Ancelotti, dopo le gare della scorsa domenica - Mourinho si riferisce a me, voglio ricordargli che con Berlusconi allenatore il sottoscritto ha vinto due coppe dei campioni da giocatore e altre due da... vice-allenatore". Non c'è che dire: colpito e affondato!

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