Per quanto possano essere ridicole classifiche di questo tipo, è senz'altro più ridicolo il "gioco mentale" nel quale s'è prodotto ieri, scompostamente, l'allenatore portoghese dell'Inter. Dunque, a ridicolo è giusto rispondere in modo altrettanto ridicolo, cioè con una classifica virtuale depurata degli oltre 160 errori arbitrali che, a detta dell'Osservatorio sugli errori arbitrali (!?!), avrebbero caratterizzato, finora, la Serie A 2008-2009.
Ebbene, in questa nuova classifica, giusto per smentire quanto affermato provocatoriamente da Mister "Io non sono un pirla", l'Inter sarebbe addirittura quarta.
Ecco, qui di seguito, la classifica reale e quella virtuale a confronto tra loro, così come pubblicate all'interno di un articolo presente sul sito del quotidiano torinese Tuttosport:
Classifica reale
1ª: Inter, 60 punti; 2ª: Juventus, 53; 3ª: Milan, 48; 4ª: Fiorentina, 46; 5ª: Genoa, 45; 6ª: Roma, 44; 7ª: Cagliari, 38; 8ª: Lazio, 38; 9ª: Atalanta, 36; 10ª: Palermo, 36; 11ª: Napoli, 35; 12ª: Udinese, 34; 13ª: Catania, 33; 14ª: Sampdoria, 32; 15ª: Siena, 28; 16ª: Torino, 24; 17ª: Bologna, 23; 18ª: Chievo, 23; 19ª: Lecce, 22; 20ª: Reggina, 18.
Classifica virtuale
1ª: Milan, 53 (+5); 2ª: Fiorentina, 51 (+5); 3ª: Juventus, 50 (-3); 4ª: Inter, 49 (-11); 5ª: Genoa 46 (+1); 6ª: Roma, 45 (+1); 7ª: Cagliari, 40 (+2); 8ª: Udinese, 40 (+6); 9ª: Palermo, 39 (+3); 10ª: Napoli, 39 (+4); 11ª: Lazio, 39 (+1); 12ª: Sampdoria, 36 (+4); 13ª: Atalanta, 35 (-1); 14ª: Catania, 33 (=); 15ª: Siena, 31 (+3); 16ª: Torino, 24 (=); 17ª: Bologna, 23 (=); 18ª: Reggina, 23 (+5); 19ª: Lecce, 18 (-4); 20ª: Chievo, 17 (-6).
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Ci andrei piano con le "classifiche virtuali": tra il "virtuale" e il "reale" intercorrono non solo gli errori arbitrali, ma anche tutto ciò che potrebbe accadere o non accadere nel corso di una partita.
RispondiEliminaSe danno un rigore non è detto che lo segnino, se danno un fuorigioco che non c'è il giocatore potrebbe sbagliare, anche solo davanti al portiere. Una squadra che ha vinto approfittando di un errore arbitrale potrebbe vincere comunque. Ecc. ecc.
A sentire i commenti sui media si direbbe che l'Inter abbia assunto in questi ultimi due anni il ruolo che prima aveva la Juve: una sorta di contrappasso mediatico. Se questo è il prezzo da pagare per vincere in campionato con una certa continuità, dopo anni e anni di simpatia e di astinenza, è un prezzo che pago volentieri: nel calcio è meglio essere odiati che essere simpatici...
Diciamo che quello che sta accadendo, per me nuovo (ero troppo piccolo quando l'Inter vincente di HH e di Allodi era accusata di essere favorita dagli arbitri), mi auguro possa rendermi più saggio e più distaccato quando mi capiterà di assistere a "ingiustizie arbitrali" ai danni dell'Inter e a favore delle nostre rivali (chissà perché mi viene da immaginare la Juve e non il Milan...).
Quoque tu, Diego mio...
RispondiEliminaPingu71