Una notizia che ho letto oggi sul sito Tuttomercatoweb.com mi ha fatto tornare alla mente una storia della quale si era parlato un po' di tempo fa e che poi è finita nel dimenticatoio. Nello specifico, a riattivarmi questo ricordo è stata una "breve" riguardante la vicenda dei trofei "dimenticati" della storia del Napoli: quei trofei cosiddetti "minori" che, dopo il fallimento della precedente società, furono acquistati dall'Amministrazione provinciale di Napoli per 90mila euro e che attualmente giacciono in un sottoscala impolverato.
Per intenderci: in questo elenco non rientrano i trofei più importanti, come le coppe dei due scudetti, le Coppe Italia e la Coppa Uefa, tutti acquistati dall'attuale società presieduta da Aurelio De Laurentiis, sempre in seguito al fallimento della precedente. Nel sottoscala della Provincia di Napoli, comunque, sono attualmente depositati ben cinquecento tra coppe, targhe, medaglie attraverso le quali è possibile ripercorrere l'affascinante epopea del Napoli e, più in generale, quella del gioco del calcio nella città partenopea. Insomma, ci sarebbero materiali utili per metter su una bella vetrina storica all'interno dello Stadio San Paolo, un piccolo ma significativo museo del calcio partenopeo, sul modello di quanto avviene negli stadi delle società più blasonate d'Italia e del resto del mondo.
Dal momento dell'acquisto da parte della Provincia di Napoli, però, tutte queste preziose testimonianze sono andate a finire nel dimenticatoio: subito dopo l'aggiudicazione dell'asta, infatti, sono rimaste per un anno in un deposito del Banco di Napoli, per poi essere fisicamente trasportate in un sottoscala della sede dell'Ente. Nei giorni scorsi, in seguito alla scoperta fatta da alcuni esponenti dell'opposizione di centrodestra, è nata la proposta di concedere tutti questi trofei in uso gratuito alla società, magari proprio per esporli in un museo.
Ed è di oggi la notizia che il neo-assessore al Patrimonio della Provincia di Napoli, Giovanna Martano, ha convocato i dirigenti del Napoli. "Premesso che ho ricevuto da poco più di un mese - ha sottolineato l'assessore - la delega al patrimonio e che, dunque, prima non ero a conoscenza di questa vicenda, ho convocato per i prossimi giorni una riunione con i dirigenti del Calcio Napoli per trovare una soluzione al problema".
Insomma, è proprio il caso di dire: "Meglio tardi che mai!". Anche se la burocrazia sembra ancora incombere sulla vicenda. Pare, infatti, che all'interno della Giunta provinciale non ci si sia ancora messi d'accordo su quale debba essere l'Assessorato competente che dovrà, poi, portare avanti concretamente l'iniziativa: quello al Patrimonio o quello allo Sport?
Da parte nostra, speriamo solo di non dover dire: "Ai posteri l'ardua sentenza...".
Cliccare qui per vedere il video dei trofei "dimenticati" (tratto dal sito del Corriere del Mezzogiorno).
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