mercoledì 11 marzo 2009

grazie edy, benvenuto roberto!

Di Diego Del Pozzo

Nel giro di poche ore cambia tutto nella stagione del Napoli: via Reja, il tecnico che in cinque anni aveva portato la squadra dall'inferno della Serie C al paradiso della Coppa Uefa; dentro Roberto Donadoni, discusso ex commissario tecnico della nazionale italiana, persona serissima ma che già durante il suo incarico di ct ha pagato la scarsa esperienza e, forse, una incapacità (congenita?) nel sopportare le tensioni.
A Edy Reja il Napoli e i suoi tifosi devono molto, moltissimo. Per cinque lunghi anni, infatti, è riuscito a fare buon viso di fronte alle continue pressioni di una piazza "difficile" come quella partenopea, restituendo una dignità alla sua squadra e riportandola là dove le compete, cioè tra le grandi del calcio italiano. In queste ore culminate con l'esonero, Reja ha pagato anche colpe non sue: per esempio, quelle del direttore Pier Paolo Marino, autore di una campagna acquisti deficitaria e di scelte assolutamente discutibili (non ultima, quella di essersi fatto imporre il ritiro dagli ultras, dopo la sconfitta casalinga col Genoa). Certo, il tecnico friulano paga anche per qualche suo errore: una scarsa capacità di leggere le partite in corso d'opera o l'accantonamento prematuro e ostinato di calciatori come Dalla Bona, che in un momento come quello attuale - col centrocampo letteralmente a pezzi - avrebbero potuto essere utili alla causa.
Da parte mia, comunque, pur non essendo mai stato un convinto estimatore di Reja (che nel tempo avevo, però, imparato ad apprezzare e ammirare, come persona e come professionista), mi sento di ringraziare di cuore questo uomo generoso e combattivo che s'è lasciato conquistare da Napoli e dalla sua gente e l'ha ripagata col duro lavoro quotidiano e con una serietà che nessuno potrà mai mettere in discussione. Grazie Edy, farai parte per sempre della storia del Napoli!
Come tutto l'ultimo periodo, anche la giornata di ieri è stata gestita malissimo dalla società, che ha umiliato ancora una volta il mister goriziano, facendogli dirigere l'allenamento pomeridiano e facendogli rassicurare la squadra, mentre a Roma proseguivano serrate le trattative tra De Laurentiis e Donadoni. In serata, con la squadra ancora più confusa di prima, è arrivata la notizia dell'esonero, che mette la parola "fine" a un periodo glorioso e indimenticabile, si spera per aprirne uno ancora migliore.
Ovviamente, al nuovo allenatore Roberto Donadoni - la cui presentazione è in programma tra pochi minuti a Castelvolturno - va il mio più sincero "benvenuto" e un convinto "in bocca al lupo". In un contesto come quello di Napoli e del Napoli ne avrà senz'altro bisogno...

Nessun commento:

Posta un commento