domenica 27 dicembre 2009

inghilterra: prosegue la rincorsa dell'arsenal

Di Diego Del Pozzo

La "due giorni" del Boxing Day 2009 di Premier League ha detto qualcosa di molto, molto chiaro: probabilmente, quest'anno, per il titolo saranno in corsa davvero anche i sempre più giovani Gunners di Arsène Wenger, nonostante le pesantissime assenze a causa dei tanti infortuni (primo tra tutti quello di Robin Van Persie).
Infatti, mentre il Chelsea ancelottiano collezionava l'ennesimo pareggio, seppur sul campo di un Birmingham City sempre più lanciato, l'Arsenal - praticamente privo di attaccanti plausibili - asfaltava il rognoso Aston Villa di Martin O'Neill (miglior difesa del torneo), sul terreno casalingo dell'Emirates, con un perentorio 3-0 maturato sì dopo l'ingresso dell'immenso Cesc Fabregas (nella foto sopra) poco prima dell'ora di gioco, ma comunque mai in discussione per l'intero match. Proprio al catalano, comunque, è toccato l'onore di aprire e chiudere la gara, con due gol bellissimi (il primo su calcio di punizione "alla Platini", il secondo a chiusura di una rapidissima ripartenza "Made in Wenger"); del bravissimo Diaby (qui sotto) - forse il migliore in campo, sui novanta minuti - la terza rete, a suggello di una prestazione personale davvero da incorniciare.
E, a proposito di performance individuali rilevanti, il tecnico alsaziano dei londinesi dovrà trovare al più presto una soluzione efficace alla prossima assenza di Song per la Coppa d'Africa, perché il camerunense si è confermato anche oggi giocatore assolutamente decisivo per gli equilibri dell'intera squadra, grazie alla sua straordinaria fisicità e a una capacità unica di ricoprire con eguale profitto il ruolo di centromediano davanti alla difesa e quello di centrale difensivo aggiunto in caso di necessità: forse, allora, Wenger non esagerava affatto, quando faceva notare come l'assenza di Song per l'Arsenal sarebbe stata pesante almeno quanto quella di Drogba per il Chelsea...
Comunque, in attesa di tornare in campo nell'ultimo match del 2009, sul campo del Portsmouth, i Gunners sono a soli quattro punti dalla capolista allenata da Carlo Ancelotti. E a inizio 2010 recupereranno la gara di Premier League ancora mancante, in casa contro il Bolton. Se tutto va per il meglio, dunque, sognare non è proibito.

2 commenti:

  1. Ogni anno, di questo periodo, l'Arsenal comincia una rincorsa alla vetta, ma una volta per un motivo, una volta per un altro, finisce sempre ad arrancare per ottenere il quarto posto. Lo scorso anno fu l'infortunio di Eduardo, speriamo che quest'anno non ci si metta di mezzo la sfortuna: che sia l'anno buono (grattatina, corna, incrociamo le dita)...

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  2. Davvero troppo di parte:-))
    Senatore

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