martedì 28 aprile 2009

andrebbe messo fuori rosa

Di Diego Del Pozzo

Negli ultimi due mesi di campionato, il rendimento di Marek Hamsik è stato semplicemente vergognoso: lo slovacco non segna, non s'inserisce, non partecipa all'azione, si limita al passaggino verso il compagno più vicino, si nasconde tra le pieghe della partita, è abulico e svogliato, quasi un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. E poiché le sue reali qualità sono ben altre e, nel suo caso, la scusa delle "notti brave" non regge (il ragazzo fa vita morigerata e da atleta), allora vuol dire che c'è qualche altra cosa sotto.
Io credo che Hamsik abbia deciso di non rispettare il contratto che lo lega al Napoli e farsi cedere a fine stagione, giocando però sempre peggio per far diminuire i rimpianti della piazza e, soprattutto, far calare sensibilmente il valore del suo cartellino (meno soldi al Napoli, più per il suo futuro ingaggio...).
Alla base di questa decisione, possono esserci tanti motivi, non ultimo - data l'evidente pochezza caratteriale del nostro (qui nella foto, intimidito da Gattuso in Milan-Napoli di quest'anno) - quello di giocare in un contesto ambientale più sereno e meno esplosivo. Hamsik, infatti, mi sembra il più scosso dalla terribile crisi che ha travolto il Napoli negli ultimi mesi; una crisi, lo ricordo, che è stata accompagnata da episodi inquietanti - soprattutto agli occhi di un ragazzo nato e cresciuto in Slovacchia e passato, in Italia, per la sola Brescia - come le minacce e i diktat degli ultrà e persino una serie di "strane" rapine ai danni di diversi giocatori della rosa napoletana (proprio Hamsik, a fine dicembre, si vide puntare una pistola in faccia in pieno centro cittadino).
Ebbene, se il centrocampista slovacco avesse davvero deciso di andar via da Napoli e avesse concordato il giochetto dello scarso impegno assieme al suo agente, al posto dei dirigenti partenopei agirei così (ovviamente, dopo aver avuto certezze sul comportamento del giocatore): metterei Marek Hamsik fuori rosa fino al termine della stagione e, d'accordo con l'allenatore, punterei su Datolo o chi altri farà ancora parte del progetto tecnico del prossimo anno. A fine campionato, poi, valuterei le offerte da parte degli eventuali acquirenti e, in caso di soddisfazione reciproca (ma solo in quel caso, perché un simile giocatore ventunenne non si svende...), cederei Hamsik. Se non vi fossero offerte soddisfacenti, costringerei il calciatore al rispetto del contratto, pena parecchi mesi da trascorrere ancora fuori rosa.
D'altra parte, il presidente Aurelio De Laurentiis ha sempre sostenuto che con lui i contratti si rispettano, quindi...

1 commento:

  1. Davvero è stato messo fuori rosa? Gazzetta.it ancora non dice nulla! Certo è che ormai non c'è più da stupirsi di nulla..sono solo degli arrampicatori sociali.

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