sabato 18 aprile 2009

f.a. cup: è l'ora delle semifinali


Assodato che la supersfida italiana tra Juventus e Inter si è trasformata in poco più di una amichevole di lusso, i momenti più attesi del fine settimana sono, certamente, quelli legati alle semifinali della Coppa d'Inghilterra, tutte e due in programma a Wembley. Tra meno di un paio d'ore si affronteranno Arsenal e Chelsea, mentre domani pomeriggio toccherà a Manchester United ed Everton. Qui di seguito, la dettagliata presentazione delle due partite in uno stralcio dell'articolo di Silvio Di Fede tratto dal suo blog. (d.d.p.)
-------------------------------------------------------------------
Di Silvio Di Fede (17 aprile 2009)
"[...] Sarà un weekend di fuoco quello del calcio inglese, visto che verranno aperte le porte di Wembley per ospitare le due semifinali di FA Cup: in realtà, non tutti apprezzano la scelta di ospitare a Wembley anche le due semifinali e non soltanto la finale, rimpiangendo le semifinali giocate in campi neutri come Villa Park o Old Trafford (due stadi molto spesso utilizzati per il penultimo atto della competizione).
Ad aprire il quadro delle semifinali sabato pomeriggio sarà il derby londinese tra due squadre piuttosto soddisfatte dalla settimana che le ha portate ad un'altra semifinale, quella di Champions League. L'Arsenal gioca la sua 26esima semifinale di FA Cup, un record che divide con il Manchester United, e punta a disputare la sua 18esima finale in questa competizione, ma prima deve confermare la tradizione che lo vede vincente contro il Chelsea da sei sfide consecutive di FA Cup (escludendo i pareggi che poi hanno portati ai replay dei vari turni): infatti, l'ultima volta che i Blues ebbero la meglio sui Gunners in FA Cup fu nel lontano 1947, grazie ad una doppietta di Tommy Lawton nel secondo replay di quel terzo turno.
Si affrontano però due squadre che recentemente hanno mostrato grande confidenza con questa competizione, visto che negli ultimi 12 anni ben 7 volte il trofeo è stato alzato da una di queste due squadre: i Blues vinsero la prima finale di FA Cup disputata nel nuovo Wembley, quella del 2007 contro il Manchester United, mentre i Gunners hanno conquistato la coppa per l'ultima volta nel 2005 (proprio battendo il Manchester United in finale ai calci di rigore) e proprio questo rimane l'ultimo trofeo messo in bacheca dalla squadra di Wenger. Il manager alsaziano però ci tiene a diventare il manager più vincente nella storia della competizione, visto che un eventuale cammino vincente lo porterebbe a conquistare la FA Cup per la quinta volta, raggiungendo il record di quell'Alex Ferguson che affronterà più volte in questo finale di stagione.
L'Arsenal allora vuole confermare i progressi mostrati negli ultimi match e chiudere in crescendo una stagione partita malissimo, ma dovrà affrontare questa semifinale in piena emergenza difensiva: con le assenze confermate dei vari Almunia, Gallas, Djourou e Clichy, altri due difensori sono in dubbio visto che Gibbs è alle prese con un problema all'inguine mentre Sagna non ha ancora messo alle spalle quell'influenza che gli ha impedito di scendere in campo mercoledì sera contro il Villarreal e allora in caso di assenza di entrambi la soluzione di emergenza sarebbe l'arretramento in difesa di Song, con Silvestre terzino sinistro. Dovrebbe esserci anche una leggera rotazione negli altri ruoli, con Eduardo che spera in un posto da titolare, mentre pare certa la presenza dal primo minuto di Andrei Arshavin, che se la vedrà contro quel Guus Hiddink che è il suo ct in Nazionale.
Il Chelsea non ha grandi problemi di infortuni e dovrebbe apportare pochi cambi alla formazione che ha pareggiato 4-4 contro il Liverpool in settimana, con le uniche novità che potrebbero esser rappresentate dal rientro gradito di Terry (che era squalificato in Champions League) e dall'utilizzo dell'ex di giornata Anelka, con Alex e Kalou che dovrebbero scivolare in panchina. Sicuramente in campo invece Ashley Cole, ex molto polemico e non certo stimato dai supporters dell'Arsenal.
La seconda semifinale di FA Cup si giocherà domenica pomeriggio e avrà un certo sapore di dolce deja-vu per l'Everton: Wembley e il Manchester United non possono che far ritornare alla mente la finale del 1995, quando una rete di Paul Rideout regalò ai Toffees la loro quinta FA Cup della storia. Da quel momento in poi l'Everton ha abbastanza faticato in questa competizione, arrivando al massimo ai quarti di finale nel 1999 e nel 2002 prima di intraprendere questo gran cammino nella competizione di quest'anno, visto che per arrivare al varco della semifinale la squadra di Moyes dopo un terzo turno soft (ma neanche tanto alla fin fine) contro il Macclesfield ha dovuto superare squadre importanti come il Liverpool e l'Aston Villa, per poi avere la meglio nei quarti di finale sul Middlesbrough. La 24esima semifinale di FA Cup della storia dei Toffees è anche il match più importante della carriera di Moyes, come lo stesso manager ha dichiarato nelle dichiarazioni prepartita che, insolitamente per quanto riguarda il calcio inglese, hanno visto molto discussa anche la designazione arbitrale per questo match: in primo luogo ad arbitrare questo match doveva essere Steve Bennett, che però è influenzato e ha costretto la Federazione ad una nuova designazione che ha riguardato Mike Riley, non certo un arbitro con precedenti confortanti per l'Everton.
Più che dell'arbitro, però, i Toffees avranno da preoccuparsi di un Manchester United apparso più vicino ai propri livelli nell'ultimo match contro il Porto e pronto a non lasciare nulla di intentato anche in FA Cup, in quella che è la 26esima semifinale della storia dei Red Devils, un record (diviso con l'Arsenal) per una squadra che d'altronde ha alzato questo trofeo per il maggior numero di volte, ben 11 volte, cinque delle quali con Ferguson in panchina.
Ad aiutare la causa del Manchester United c'è sicuramente la ricomposizione della coppia centrale Ferdinand-Vidic, che contro il Porto ha dato la sensazione di aver ridato solidità alla fase difensiva e che dovrebbe essere confermata anche in questo match, nonostante appaia probabile una certa rotazione di Ferguson che difficilmente riconfermerà un Berbatov rientrato di recente da un infortunio e che ha giocato da titolare entrambe le ultime due partite. Sarà ancora assente Fletcher per un problema agli adduttori e allora è probabile la conferma da titolare di Anderson, probabilmente al fianco di Paul Scholes anche per dare un po' di riposo a Michael Carrick. Possibile anche il ritorno da titolare di Rafael Da Silva, mentre Ferguson potrebbe dare una nuova chance importante a Tevez.
Nella sua prima apparizione al nuovo Wembley, l'Everton dovrebbe confermare la formazione che tanto bene sta facendo nelle ultime settimane, con Fellaini alle spalle dell'unica punta e Cahill a fungere da interno di centrocampo, anche se Moyes dovrà fare a meno di un Jo ineleggibile per la competizione e dovrà puntare sull'ex di giornata Saha. Importante però è il recupero di Yobo per la panchina, dove potrebbe esserci un posto anche per Vaughan, che quest'anno non s'è mai visto per un grave problema alla cartilagine [...]".

Nessun commento:

Posta un commento