mercoledì 27 maggio 2009

champions league: sarà una grande finale

Di Diego Del Pozzo

Quella di stasera allo stadio Olimpico di Roma, tra Barcellona e Manchester United, sarà davvero la finale di Champions League più bella che un tifoso si potesse augurare.
Sì, perché - a differenza di quanto accaduto fin troppe volte - mette l'una di fronte all'altra le due squadre che, in questo momento, praticano meglio di tutte l'arte del pallone (e il termine "arte" non è usato per caso). Insomma, nonostante le recriminazioni del Chelsea, se si guarda all'intera stagione e alla qualità del calcio espresso, Barcellona - Manchester United è davvero il massimo che un appassionato potesse sognare.
Tra l'altro, va sottolineato un dato numerico che rafforza ulteriormente l'impressione qualitativa: Blaugrana e Red Devils, infatti, si giocheranno la prima finale dal 1999 (l'anno della leggendaria Manchester - Bayern Monaco 2-1) disputata da due club vincitori dei rispettivi campionati nazionali, a dimostrazione di quanto sia complicato arrivare fino in fondo sul fronte interno e su quello europeo (come sa bene il buon Josè...) e di quanto siano forti queste due squadre.
Quindi, comunque la si voglia valutare, quella di stasera sarà una grande finale: troppo elevato, infatti, appare il livello di classe e talento individuali nonché quello del gioco collettivo espresso dalle due compagini. E, in caso di match tattico e più "bloccato", basterà la sapienza tattica dei due allenatori, sir Alex Ferguson e il debuttante di lusso Pep Guardiola, per non far comunque annoiare i veri appassionati di calcio.
Quella tra Barcellona e Manchester United sarà anche una sfida tra due scuole calcistiche dominanti (una a livello di club, l'altra con la Nazionale): da un lato, l'esperienza, la compattezza, la velocità e la classe degli inglesi, peraltro campioni uscenti; dall'altro, la tecnica sopraffina, la spettacolarità, la manovra avvolgente e il pressing altissimo dei catalani. E sarà anche la sfida tra il Pallone d'oro in carica e l'aspirante successore, cioè tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi.
Ma sono davvero tanti i giocatori in grado di decidere il match di stasera: dallo straordinario Wayne Rooney di questa stagione all'eterno Ryan Giggs, fino agli altri due vertici del "triangolo delle meraviglie" blaugrana (il redivivo Thierry Henry e il sempre rapace Samuel Eto'o); oppure "signori del centrocampo" come Anderson e Park o come Iniesta e Xavi. E si potrebbe continuare a lungo...
Insomma, quando manca soltanto qualche ora al fischio d'inizio, una sola certezza mi accompagna verso questa serata di grande calcio: ci sarà senz'altro da divertirsi.

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