venerdì 5 marzo 2010

balotelli darebbe tutto per giocare in nazionale ai mondiali

Di Diego Del Pozzo

In questi giorni, prima-durante-dopo il match dell'Italia Under 21 contro i pari età ungheresi, ho visto Mario Balotelli sorridere felice più e più volte, da solo o in compagnia dei suoi compagni. Sì, proprio lui che viene spesso accusato dagli osservatori di non ridere ed esultare nemmeno dopo aver segnato gol importanti con la maglia dell'Inter (qui nella foto, al centro tra Ogbonna e Okaka, nel ritiro dell'Under 21, che proprio in occasione della gara con l'Ungheria ha schierato per la prima volta contemporaneamente tre italiani con la pelle nera).
Il particolare, solo apparentemente di scarso interesse, mi sembra invece importante, in quanto chiaramente indicativo della grande voglia che il diciannovenne attaccante nerazzurro ha di indossare la maglia della sua Nazionale (che, per motivi burocratici, ha potuto iniziare a frequentare solo una volta maggiorenne, senza fare la trafila delle giovanili). Sì, proprio lui che i razzisti vorrebbero "non italiano" per il colore della sua pelle: lui che, in realtà, è nato a Palermo e, dunque, è italianissimo.
D'altra parte, Balotelli ha sempre dichiarato - a chi gli chiedeva il perché delle sue mancate esultanze dopo i gol - che avrebbe festeggiato per una rete in una finale mondiale con la maglia dell'Italia. Sempre lui, inoltre, ha più volte rifiutato la corte serrata della federcalcio del Ghana - nazione dei suoi genitori naturali - che è arrivata persino a garantirgli un posto da titolare ai prossimi Mondiali sudafricani. Ebbene, quei mondiali - e, magari, anche quelli del 2014, 2018 e 2022 - Mario vuole disputarli guidando l'attacco della Nazionale che sente intimamente e profondamente sua e della quale, quindi, considera un enorme onore indossare la maglia. E immaginiano per un attimo che cosa potrebbe combinare, col suo sconfinato talento calcistico, un Mario Balotelli stracarico di motivazioni. Senza dimenticare che stiamo parlando di un calciatore che, seppur non ancora ventenne, ha già messo il suo sigillo sugli ultimi due scudetti interisti e che ha ampiamente dimostrato di non soffrire i match decisivi o comunque importanti. Anzi.
Insomma, nonostante ciò che continua a dichiarare l'ineffabile commissario tecnico Marcello Lippi, Balotelli servirebbe come il pane a questa Italia. Già adesso...

6 commenti:

  1. nulla da aggiungere Vostro onore, se non che servirebero come il pane pure Ambrosini (per come sta giocando in questo campionato), un Totti appena appena arruolabile e Nesta senza e senza ma. Lasciando a casa con tanti ringraziamenti gente come Zambrotta, Le Grottaglie (non può circolare in campo internazionale) e Camoranesi.
    E magari lobotomizzare un tantino Chiellini che sennò ogni partita dopo un quarto d'ora siamo in dieci.

    Cruyff

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  2. Assodato che Nesta ha rinunciato definitivamente (purtroppo) e che Ambrosini ha le stesse chances di Panucci di essere convocato da Lippi (purtroppo), che ne diresti di una formazione come questa? Eccola, schierata col 4-3-3: Buffon; Bonera, Bonucci, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Balotelli, Gilardino, Totti.
    Credo, invece, che il c.t. partirà da questo undici: Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Totti, Gilardino, Di Natale. Se dovesse esserci Amauri "italiano" temo in un posto da centravanti titolare addirittura affidato a quest'ultimo, con tanti saluti a chi italiano lo è per davvero e si è fatto il mazzo per raggiungere la qualificazione...
    OT: Non so se hai guardato su "Off-Topic". Qualche giorno fa avevo risposto al tuo commento sulle letture preferite. Ciao.

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  3. 10/11 van bene ma Bonera no, ha troppi alti e bassi durante la stessa partita. Al limite arrischierei Maggio da laterale destro (c'ha giocato in tutte le giovanili del Vicenza) e porterei via Cannavaro 2 al posto della salma del fratello. Ma anch'io son convinto che
    L'hippie ci proporrà la versione calcistica di "una notte al museo".
    Ho visto la tua risposta e come "temevo" collima ... t'ho pure indicato la mail personale.
    Ciao

    Cruyff

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  4. Già che ci siamo, perchè non schieriamo l'U21?!
    Marchisio?! Bonera?! Bonucci?!.. ma chi sono??? E Pirlo è cotto! Totti a casa, non merita rispetto! Quasi sicuramente la nazionale del museo passerà il turno, questo non per meriti speciali ma bensì per il solito culo del primo turno! Poi si vedrà.. io vorrei chiudere il primo turno con zero punti, per il gusto di sentire quali scusanti avanzerà Lippi-calze lunghe...

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  5. In realtà, non volevo sembrare troppo "tifoso", ma anch'io azzarderei Maggio come terzino destro (esterno destro basso: aaargghh!!!).
    E pure secondo me attualmente Cannavaro 2 è nettamente superiore a Cannavaro 1 (e, per la verità, attualmente è superiore a quasi tutti i difensori centrali italiani: ma non volevo dirlo, anche stavolta per non sembrare troppo "tifoso").
    Detto ciò, penso che, nell'attuale panorama nostrano, Marchisio se la possa giocare tranquillamente negli undici di partenza.

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  6. Già che ci siamo, delirio per delirio, ecco il mio "11" per i mondiali. L'attacco è contro ogni logica lippiana, ma intrigante. Nesta e Totti li porterei sempre ma hanno chiuso le porte. Dunque:
    (4-3-1-2) Buffon; Maggio, Cannavaro F. , Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Gattuso; Miccoli, Di Natale, Balotelli.
    Credo che attualmente la classe e il genio di quei tre davanti (Totti a parte) rappresenti il vertice del movimento calcistico italiano. Hanno una percentuale di gol "belli e impossibili" davvero alta: un attacco così secondo me può competere attualmente con quello brasiliano, argentino e inglese, in termini di fantasia e classe. Certo non in termini di esperienza. E quella ai mondiali conta molto... E allora, probabilmente, Gilardino Toni e Iaquinta avranno la meglio. Speriamo bene.
    Scusate il delirio
    Pippo

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