Ovviamente, sto parlando dei bianconeri londinesi del Fulham, che con un match di ritorno giocato nella meravigliosa cornice del Craven Cottage con enorme intensità, aiutati in questo da una Juventus assolutamente ridicola e improponibile a questi livelli, sono riusciti a ribaltare il 3-1 a sfavore dell'andata grazie a una bellissima vittoria per 4-1 (qui, nella foto di Graham Chadwick, il gol del momentaneo 1-1 siglato da Bobby Zamora). Si tratta di un autentico trionfo per mister Roy Hodgson, sempre più a suo agio nel ruolo di "King of the Cottage", per ciò che è riuscito a fare in questi due anni sulla panchina del Fulham.
In quanto ai bianconeri torinesi, c'è ben poco da dire. Dopo la gara di andata mi aveva colpito la strumentale disonestà di tanti media italioti, che non avevano esitato a salutare con trionfalistici titoloni il 3-1 casalingo contro quella che resta, né più né meno, una buona squadra di metà classifica in Premier League. A parti rovesciate, è come se la stampa britannica avesse esultato in maniera smodata per un 3-1 all'Emirates dell'Arsenal sul... Bologna. Il match di ieri sera, invece, ha mostrato chiaramente l'improponibilità di una compagine come quella attuale juventina, almeno per ciò che concerne eventuali discorsi di vertice, in Italia e in Europa. La ricostruzione dovrà proseguire su ben altre basi e con ben altra competenza, anche se, francamente, l'attuale dirigenza bianconera non mi pare in grado di assolvere a un compito decisamente più gravoso di quanto, con tutta evidenza, si sia creduto in casa Fiat.
Nessun commento:
Posta un commento