mercoledì 20 maggio 2009

napoli secondo estratto

Di Stefano Olivari
(http://nuovoindiscreto.blogspot.com/)

Il cambio di prospettiva del Napoli, rispetto agli entusiasmi di inizio stagione, fa riflettere su un piccolo retroscena di cui un amigo de la noche (fra l'altro conosce la mitologica Maurizia Paradiso, non gli abbiamo chiesto per quali giri) ci ha reso partecipi proprio ieri.
In pratica a fine febbraio, con Edy Reja come al solito in bilico e De Laurentiis stranamente distaccato a poche settimane dai proclami da Champions League, il direttore generale Pierpaolo Marino avrebbe annusato una manovra ben diversa da quella di un normale esonero di un allenatore.
In sostanza all'interno della squadra si stava parlando apertamente di un imminente arrivo da Udine di Pietro Leonardi, che sempre secondo questi benissimo informati avrebbe promesso al produttore di poter portare in estate Gian Piero Gasperini dopo avere ammorbidito Preziosi con vari argomenti di mercato e la consulenza di Alessandro Moggi. Leonardi, Gasperini, Moggi: tirando fuori relativamente pochi soldi De Laurentiis vagheggiava la costruzione di una specie di Juve del Sud (una vincente per la verità c'è già stata, nel basket a Caserta), sotto la tutela dell'ex re del mercato.
Inutile aggiungere che in questo scenario al di là di Reja il sacrificato sarebbe stato Marino. Che non a caso è stato il principale sponsor dell'operazione Donadoni. Non perché avesse qualche affare in comune con l'ex c.t. azzurro, ma perché uno "vero" invece di un traghettatore trimestrale avrebbe significato far saltare o almeno rimandare l'operazione di marca moggiana. E così il 10 marzo Donadoni ha firmato fino al 2011, per circa due milioni lordi a stagione. Una cifra tutto sommato modesta, che non lo mette al riparo da esoneri: in attesa di capire cosa si può fare nella Juve vera (tanto, visti i segnali) il simpatico gruppo si tiene sempre di riserva il Napoli.
(Per gentile concessione dell'autore. Fonte: Indiscreto)

1 commento: