domenica 31 maggio 2009

il primo tiro in tre mesi

Di Diego Del Pozzo

Nella triste domenica conclusiva del mediocre campionato disputato dal Napoli - triste domenica nonostante la vittoria per 3-0 contro le riserve di un Chievo ormai salvo e appagato - c'è una notizia che merita di essere segnalata. No, non mi sto riferendo alla contestazione da parte dei tifosi o a nuove voci riguardanti il mercato degli azzurri, bensì a un piccolo grande evento che si è verificato al ventiseiesimo minuto del primo tempo.
Ebbene, allo scoccare di quel minuto è successa una cosa che avrà lasciato di stucco anche gli osservatori più distaccati delle vicende partenopee: il centrocampista slovacco Marek Hamsik (qui nella foto), su una veloce azione di mezzo contropiede, ha effettuato un tiro verso la porta avversaria; un tiro, peraltro, anche piuttosto pericoloso. Erano ben tre mesi che, in casa e in trasferta, non si verificava una cosa simile (non è né una battuta né una mia esagerazione). E direi che, per un centrocampista che nel solo girone d'andata aveva già segnato nove gol, la cosa si commenta da sola e non può che destare più di un sospetto su ciò che realmente si cela dietro un così scarso impegno da parte di un giocatore ancora giovane e perciò desideroso di emergere.
Spero per lui che, crescendo, Hamsik possa maturare come uomo e come calciatore.
Ps: Nella puntata di ieri della divertente trasmissione di Gene Gnocchi su Sky Sport 1, Marek Hamsik ha conquistato l'ironico (ma non troppo) "Premio Brunetta 2009", assegnato al calciatore più "fannullone" del campionato. Mai riconoscimento fu più meritato...

3 commenti:

  1. In effetti, il rendimento di Hamsik in questo campionato è stato largamente insufficiente, come ho avuto più volte modo di scrivere. In particolar modo, nella seconda metà del campionato, dove si è fatto largo nella mia mente il sospetto che il centrocampista slovacco giocasse apposta male (o meglio, non giocasse affatto) per facilitare la propria cessione. Adesso, spero vivamente che il Napoli non lo ceda e che, in caso di controversia, sia pronto anche a metterlo fuori rosa. E lo stesso, secondo me, vale per Lavezzi (che, però, in campo si è impegnato di più, anche se con i medesimi scarsi risultati).
    Una richiesta: perché chi lascia i commenti non si firma? Grazie.

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  2. A differenza del suo compagno argentino, Hamsik pare esser giunto a più miti consigli, anche grazie all'intervento del suo agente che gli ha ricordato:
    a) che il Napoli ha un contratto con lui fino al 2013;
    b) che farà valere l'opzione di rinnovo automatico fino al 2014;
    c) che dopo la stagione schifosa appena conclusa ha fatto fuggire molti acquirenti;
    d) che non è ancora un giocatore completamente maturo e almeno un altro anno a Napoli gli farà senz'altro bene.
    Pare che Hamsik abbia capito tutto per benino...

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