martedì 15 luglio 2014

brasile 2014: i miei top & flop mondiali

Di Diego Del Pozzo

Il Mondiale brasiliano è finito da due giorni, tutti noi calciofili-calciomani ci stiamo riabituando a vivere secondo ritmi più normali, il motivetto-tormentone di Emis Killa ci risuona ancora nelle teste, ci è rimasto dentro lo sguardo perso nel vuoto di Leo Messi dopo il fischio finale del match decisivo che ha laureato la Germania campione del mondo per la quarta volta e che, soprattutto, ha sancito l'impossibilità da parte della Pulga di avvicinare il mito-ossessione di Diego Armando Maradona.
James Rodriguez esulta dopo aver segnato il gol più bello del Mondiale.
Siamo negli ottavi di finale e la sua Colombia batte 2-0 l'Uruguay
Così, ecco qui i miei "Top & Flop" di Brasile 2014, un torneo che - al netto di alcuni eccessi da globalizzazione plastificata politicamente corretta - mi ha lasciato tante buone sensazioni e, dopo i veleni della stagione del calcio di club, mi ha in qualche modo riconciliato con l'essenza del gioco.

Top 11
Questa, dunque, è la rosa ideale (22 giocatori) di Brasile 2014 secondo "Calciopassioni", con la formazione titolare schierata col 4-2-3-1: Neuer (Germania); Lahm (Germania), Kompany (Belgio), Hummels (Germania), Blind (Olanda); Mascherano (Argentina), Schweinsteiger (Germania); Robben (Olanda), Rodriguez (Colombia), Messi (Argentina); Müller (Germania). In panchina: Navas (Costa Rica); Zúñiga (Colombia), Marquez (Messico), Garay (Argentina), Rojo (Argentina); De Bruyne (Belgio), Inler (Svizzera); Mertens (Belgio), Kroos (Germania), Di Maria (Argentina); Van Persie (Olanda). Allenatore: Jorge Luis Pinto (Costa Rica).

Top individuali
Miglior giocatore: James Rodriguez (Colombia);
Miglior giovane (a pari merito): Memphis Depay (Olanda) e Divock Origi (Belgio);
Miglior portiere: Manuel Neuer (Germania);
Miglior difensore: Philipp Lahm (Germania);
Miglior centrocampista: Javier Mascherano (Argentina);
Miglior attaccante: Thomas Müller (Germania);
Miglior allenatore: Jorge Luis Pinto (Costa Rica).

Flop 11
E questa è la mia formazione composta dalle delusioni più cocenti di Brasile 2014, sempre schierata col 4-2-3-1: Akinfeev (Russia); Dani Alves (Brasile), Piqué (Spagna), David Luiz (Brasile), Chiellini (Italia); Luiz Gustavo (Brasile), Gerrard (Inghilterra); Rooney (Inghilterra), Oscar (Brasile), Hazard (Belgio); Balotelli (Italia). Allenatore: Prandelli (Italia).
Ps: Neymar non esiste davvero. Invece, Cristiano Ronaldo per me non è giudicabile, perché in pratica ha giocato da infortunato, semplicemente per amor di patria.
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