Pallavolo e pallamano sono due sport nobilissimi, che rispetto al calcio presentano, però, una differenza sostanziale: si giocano toccando la palla con le mani. Ebbene, un regolamento sempre meno certo e sempre più interpretabile sta rendendo questi tre sport un po' troppo simili tra loro, dato che ormai pare che anche a calcio si possa giocare con le mani, almeno nella Serie A italiana.
martedì 17 febbraio 2009
pensiero della settimana: con le mani...
Di Diego Del Pozzo
Pallavolo e pallamano sono due sport nobilissimi, che rispetto al calcio presentano, però, una differenza sostanziale: si giocano toccando la palla con le mani. Ebbene, un regolamento sempre meno certo e sempre più interpretabile sta rendendo questi tre sport un po' troppo simili tra loro, dato che ormai pare che anche a calcio si possa giocare con le mani, almeno nella Serie A italiana.
Pallavolo e pallamano sono due sport nobilissimi, che rispetto al calcio presentano, però, una differenza sostanziale: si giocano toccando la palla con le mani. Ebbene, un regolamento sempre meno certo e sempre più interpretabile sta rendendo questi tre sport un po' troppo simili tra loro, dato che ormai pare che anche a calcio si possa giocare con le mani, almeno nella Serie A italiana.
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Credo che in proposito ci sia troppa libertà di interpretazione sulla volontarietà o meno del tocco di mano. Bisognerebbe per lo meno precisare che non possono esserci goal segnati direttamente di mano (come quello di Adriano nel derby, per intenderci).
RispondiEliminaCredo che ci sia una sostanziale differenza tra il tocco di mano di Adriano nel derby e quello dello stesso Adriano a Bologna: suls econdo credo si possa ammettere, per dinamica, la sua involontarietà.
Faccio presente che Cesari, ex arbitro ora commentatore televisivo, si è espresso per altro autorevolmente a favore della convalida del goal di Adriano. Ma ciò è a mio avviso solo una conferma della grande confusione che c'è sotto il sole...