giovedì 21 ottobre 2010

napoli violenta contro i tifosi del liverpool: che vergogna!

Di Diego Del Pozzo

Poi dicono gli hooligans... I due episodi di aggressione contro tifosi del Liverpool avvenuti a Napoli nella notte prima del match di Europa League tra azzurri e Reds mi hanno fatto davvero vergognare di essere napoletano. Non è possibile, infatti, che in una città semi-blindata grazie a un piano-sicurezza senza precedenti (mirato sopratutto al tifo inglese, però) vi sia tanta maleducazione e violenza gratuita (o forse, sì, nella Napoli di oggi ciò è possibile...).
Uno dei feriti degli agguati notturni avvenuti in pieno centro cittadino è addirittura il proprietario di un ristorante, uscito in strada per calmare un gruppo di facinorosi che stavano lanciando pietre e bottiglie all'indirizzo di quindici turisti inglesi intenti a cenare nel suo locale. Portato all'ospedale, i sanitari gli hanno riscontrato contusioni e ferite all'orecchio e alla mano sinistra guaribili in sette giorni. Intorno all'una di notte, poi, una decina di giovani armati di bastoni e almeno un coltello hanno aggredito e ferito due inglesi. I due malcapitati, Ian Lee Friar (44 anni) e Alexander Philip Phillips (53 anni), sono stati entrambi giudicati guaribili in dieci giorni dai sanitari dell'ospedale Loreto Mare, dove sono stati portati dopo l'aggressione per aver riportato, rispettivamente, una ferita lacerocontusa al cranio e ferite da punta e taglio al gluteo sinistro, coscia destra e regione occipitale. Per Phillips si è reso necessario il ricovero mentre Friar è stato dimesso.
Che vergogna!

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