sabato 9 ottobre 2010

euro 2012: un'italia troppo buona (e lenta) fa 0-0 a belfast

Di Diego Del Pozzo

Ieri sera, la Nazionale italiana allenata da Cesare Prandelli ha sprecato una buona occasione per ipotecare la qualificazione per gli Europei 2012 di Polonia-Ucraina. Lo 0-0 di Belfast contro una non certo irresistibile Irlanda del Nord, infatti, avrebbe potuto (dovuto, visto il livello degli avversari) facilmente essere una vittoria che, considerato il clamoroso successo esterno dell'Estonia in Serbia (1-3), avrebbe permesso all'Italia di lanciarsi in una prima "fuga".
Invece, da Belfast la squadra di Prandelli ritorna con qualche dubbio in più circa la reale caratura internazionale di troppi giocatori, a partire dal leader tecnico Cassano per giungere al rilanciato Borriello e al pariruolo Pazzini, colpevoli di essersi divorati le due più clamorose occasioni da rete dell'intero match. Il ritmo dell'Italia è stato troppo blando, nonostante la buona prova di Mauri: e le tante chance di far gol lo stesso dimostrano soltanto che, alzando un po' quel benedetto ritmo di gioco, si sarebbe potuto sferrare facilmente il colpo del k.o. ai nordirlandesi.
Adesso, martedì a Genova, gli azzurri si troveranno di fronte una Serbia ferita dall'inatteso stop casalingo contro gli estoni. E i serbi, come tutti i balcanici, sono sempre da prendere con le molle; soprattutto quando tutto sembra remargli contro...

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