Le riserve della Selecciòn, infatti, ieri sera hanno battuto anche la Grecia, grazie all'ennesima prestazione convincente di un Leo Messi al quale manca soltanto il gol e all'eccesso di classe e talento di troppi uomini presenti in rosa (straordinari, in tal senso, gli ultimi venti minuti di Javier Pastore, giustamente lodato da Maradona, che l'ha definito uno che gioca "come se avesse quattro-cinque Mondiali sulle spalle").
E se il neo-ct Diego - spettacolare anche a bordo campo, come lo era da calciatore - riuscirà a convincere se stesso a mettere in panchina un Martin De Michelis ancora una volta letale (per i suoi) in fase difensiva, magari sostituendolo con Burdisso accanto a Samuel o accentrando Heinze in caso di indisponibilità di The Wall, allora sì che l'Argentina potrebbe proporsi come la grande favorita per la vittoria finale. Perché dal centrocampo in su, tra riserve e titolari, non ce n'è per nessuno. Per ora, comunque, non posso che ribadire i miei complimenti a Maradona per come - tra baci, abbracci, pacche sulle spalle e tonnellate di pura leadership - ha saputo cementare un gruppo "complicato", che appare invece davvero straordinariamente unito (senza rinunciare, per questo obiettivo, al talento: vero Lippi?). E ulteriori complimenti a Diego anche per l'intuizione felice di far scendere in campo ieri sera, seppur per qualche minuto, pure il suo stagionato pupillo Martin Palermo, che lo ha ripagato siglando la rete del definitivo 2-0 (nella foto, l'esultanza dei due, legatissimi e felicissimi).
Nell'altra gara del gruppo, la Nigeria ha sprecato un'occasione davvero unica per qualificarsi alle spalle dei sudamericani, pareggiando 2-2 con la Corea del Sud (a sua volta qualificata come seconda) nonostante un dominio netto e almeno due occasioni pazzesche letteralmente divorate davanti alla porta (quella di Yakubu, in particolare, sembra una gag comica...). Peccato, perché le africane rischiano seriamente di essere tutte eliminate già al primo turno di questo Mondiale: ormai, a meno di miracoli della Costa d'Avorio, le speranze dell'intero Continente sono legate al solo Ghana, che tra meno di un'ora si giocherà la qualificazione con la Germania nel match più affascinante della giornata odierna.
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