giovedì 5 novembre 2009

un esempio di come la pensa (bene) mazzarri

Di Diego Del Pozzo
(Il Mattino - 5 novembre 2009)

La mentalità vincente di Walter Mazzarri emerge in modo chiaro anche da dettagli apparentemente poco importanti. Un buon esempio è rappresentato da quanto accaduto ieri mattina, quando il capitano Paolo Cannavaro e le tre stelle Hamsik, Lavezzi e Quagliarella erano attesi in pieno centro cittadino, nonostante a Castelvolturno fosse in programma un doppio allenamento, per girare uno spot promozionale commissionato da Mediaset Premium in vista del definitivo passaggio alla televisione digitale terrestre previsto per inizio dicembre.
Ebbene, come ampiamente pronosticato da chi conosce bene il vulcanico e pignolo tecnico toscano, sul set già allestito in piazza Monteoliveto (accanto al comando provinciale dei Carabinieri) non s'è visto nessuno dei calciatori "convocati" per l'improvviso impegno pubblicitario, nonostante lo storyboard già ben dettagliato (con l'indicazione delle singole scene che toccavano a ciascun atleta-attore), le tante comparse pronte per recitare assieme ai propri beniamini, le macchine da presa in pratica già accese e le maestranze dello Studio Rapa in azione da ore. Mazzarri, infatti, avrebbe posto il veto alla partecipazione dei quattro, contattando immediatamente il presidente Aurelio De Laurentiis - uno che di set e riprese se ne intende - e spiegandogli le proprie ragioni: che poi sono unicamente quelle del lavoro e della concentrazione. A Catania - deve essere stato il pensiero di Mazzarri - si gioca già sabato pomeriggio, con la trasferta verso la Sicilia prevista per domani: era fuori discussione, dunque, che quattro pilastri della squadra come Cannavaro, Hamsik, Lavezzi e Quagliarella potessero assentarsi a uno dei pochi altri allenamenti a disposizione per provare schemi e giocate da proporre contro la combattiva compagine etnea guidata dal traballante Atzori. Il Napoli - avrebbe fatto presente Mazzarri - doveva assolutamente allenarsi a ranghi compatti e, soprattutto, non perdere la concentrazione in vista di un impegno che lo stesso tecnico ha indicato come prova di maturità per la sua squadra. Così, nonostante l'impegno già preso con Mediaset, il presidente De Laurentiis s'è lasciato convincere, facendo prevalere l'uomo di calcio su quello di spettacolo e comunicazione.
Intanto, sul set napoletano di piazza Monteoliveto (nella foto, un dettaglio del set) si è dovuti passare, sotto la pioggia, a un imprevisto "Piano B", non senza qualche disappunto da parte della produzione. Il malandato Ape Piaggio "truccato" con i colori del Napoli è rimasto fermo in un angolino e senza autista: avrebbe dovuto guidarlo Cannavaro, facendo le veci di un venditore ambulante impegnato a promuovere il digitale terrestre. E gli scugnizzi convocati come comparse non hanno potuto sfidare nella prevista partitella in piazza Hamsik, Lavezzi e Quagliarella, che si sarebbero anche dovuti improvvisare antennisti per finzione.
Al momento, non si sa ancora quando lo spot potrà essere rigirato, poiché pure durante la prossima sosta per le gare delle nazionali tre dei quattro "calciattori" saranno fuori Napoli, impegnati con le selezioni dei rispettivi Paesi.

3 commenti:

  1. Ciao!
    grazie per aver aggiunto il mio blog "Calcio Olandese" ai tuoi link..farò subito lo stesso, anche perchè siamo concittadini!
    a presto

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  2. Ok. Grazie a te. E benvenuto su "Calciopassioni".
    Mi sembra che anche nella blogosfera i napoletani siano tanti, eh?

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  3. si si, siamo proprio ovunque!
    Ciao e buon lavoro..ci risentiamo tramite blog!

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