lunedì 16 novembre 2009

egitto-algeria: continuano le violenze

Di Diego Del Pozzo

La situazione resta ancora incandescente, sia al Cairo che ad Algeri, a quasi quarantotto ore dalla vittoria dell'Egitto sull'Algeria per 2-0 nel match conclusivo del loro girone di qualificazione per i Mondiali sudafricani del prossimo anno (qui sotto, un intenso momento della gara).
Già prima della partita - con la quale i Faraoni sono riusciti ad acciuffare per i capelli, addirittura al novantacinquesimo minuto, la possibilità di disputare il decisivo spareggio di mercoledì - vi erano stati scontri tra le due tifoserie, con quella algerina prima aggredita dai supporters di casa e poi impegnata in un "contrattacco" altrettanto cruento. Nella notte, quindi, le violenze sono proseguite e cresciute di intensità, soprattutto ad Algeri, dove la rabbia dei tifosi è stata alimentata anche dalle voci - ancora piuttosto confuse, per la verità - di diversi morti tra i sostenitori algerini presenti al Cairo. In serata, infatti, sono state prese d'assalto e parzialmente incendiate persino le sedi di alcune compagnie egiziane in terra algerina, come Orascom ed Egypt Air. E nuovi incidenti si sono verificati anche al Cairo e in alcune capitali europee dove le componenti algerina ed egiziana sono particolarmente folte.
A questo punto, la FIFA e le diplomazie dei due Paesi dovranno gestire con estrema cautela l'avvicinamento alla decisiva partita di mercoledì, che si disputerà in campo neutro in Sudan e darà la qualificazione a Sudafrica 2010 a una soltanto delle due squadre.

2 commenti:

  1. A proposito di violenze, vorrei che si parlasse un po' anche di quello che è successo in Italia-Olanda e che invece si fa passare sotto silenzio. Prima l'entrata del solito killer Chiellini, giocatore che è già vergognoso veder picchiare impunito ogni domenica nel nostro campionato, figuriamoci a rappresentarci in giro per il mondo... Poi la faccia tosta del solito Pazzini, che segna di mano in tuffo (mani volontario, non per rimbalzo ecc.) e quindi si mette ad esultare e a fare lo stupito quando viene smascherato: e tutto questo in un'amichevole!, proprio da parte del giocatore che appena arrivato in azzurro si era fatto espellere per la consueta gomitata in faccia all'avversario che è abituato a rifilare ogni partita. Poi lamentiamoci che all'estero ci disprezzano, che sono razzisti, che ce l'hanno con noi... ciao! gli olandesi sono furibondi, e te credo! E noi, come sempre, zitti a far finta di niente davanti alle nostre porcate.

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  2. In realtà, non ho scritto sull'amichevole tra Italia e Olanda perché non me ne frega davvero niente.
    Mi dispiace soltanto per l'infortunio di Van Persie...

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