venerdì 18 settembre 2009

coppe europee: l'italia va sempre peggio

Di Diego Del Pozzo

Da deludente che era dopo la due giorni di Champions League, il bilancio delle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee diventa disastroso dopo il giovedì dedicato alla neonata Europa League (la ex Coppa Uefa, o se preferite la Serie B del futuro Campionato Europeo per Club).
Ieri sera, infatti, soltanto il Genoa - che, in questo periodo, è davvero in forma smagliante - ha fatto il proprio dovere, superando lo Slavia Praga con un secco 2-0, ottenuto al termine della consueta partita casalinga impressionante per grinta e capacità di intimorire l'avversario con la forza del gioco. Per il resto, invece, le due romane sono state sconfitte da avversarie che, sulla carta, potevano sembrare inferiori: 2-0 la Roma a Basilea (nella foto sopra), 1-2 suicida la Lazio contro il Red Bull Salisburgo, comunque due club ambiziosi e appartenenti al gruppetto degli emergenti a livello europeo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, dunque, il terzo posto dell'Italia nel ranking Uefa - l'ultima posizione, cioè, che dà diritto alla quarta squadra in Champions League - appare davvero in pericolo, soprattutto se la Germania farà in Europa League ciò che, negli ultimi anni, ha fatto in Coppa Uefa, un torneo nel quale, in questi anni, le squadre tedesche hanno sempre ben figurato e sono arrivate molto avanti, a differenza delle italiane. Proprio la Germania, infatti, segue l'Italia nel ranking Uefa, distanziata di pochissimo. Insomma, il sorpasso potrebbe avvenire già al termine di questa stagione, con conseguente ufficializzazione del ridimensionamento italiano a livello internazionale.
E per il calcio della Nazionale campione del mondo in carica sarebbe l'ennesimo disastro...

3 commenti:

  1. Su 7 squadre impegnate sono arrivati 2 vittorie, 2 pareggi e ben 3 sconfitte.
    Se in Champions tutto sommato ci può stare, in Europa League perdere contro Basilea e Salisburgo è uno smacco per il nostro calcio!!!
    Ormai la Europa League (vecchia Uefa) da anni è il nostro tallone d'achille, perdiamo gran parte dei punti nel ranking Uefa proprio a causa delle pochissime vittorie delle squadre di seconda fascia che sono a dir poco squallide.
    Nella settimana ci coppa oltremanica hanno ottenuto 5 vittorie e 1 pareggio, centrando un en-plein in Champion's.

    Ciao

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  2. Hai detto molto bene caro Diego, due club (Basilea e Salisburgo) emergenti ed ambiziosi e soprattutto (nel caso degli austriaci patrocinati dalla Red Bull) forti.
    Sulla Champions non sono troppo d'accordo: il Milan ha vinto (seppur con tanta fortuna, pari alle sviste arbitrali contro i phoceens)immeritatamente ma contro pronostico, la Juventus è riuscita ad arginare i campioni di Francia e la Fiorentina ha resistito discretamente all'impeto del Lione (giocando immeritatamente in 10). L'Inter, seppure baciata da sorte ed arbitro ha racimolato un punto, che seppur illusorio, potrebbe permettere ai nerazzurri di arrivare almeno agli ottavi.
    E a proposito: a Lucio facciamogli un bel monumento (e i tifosi dell'Inter lo dovrebbero fare anche a Van Gaal che non voleva un "piede destro" giocare a sinistra nella cerniera centrale bavarese).
    Saluti;-)

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  3. Ciao Vojvoda, ben ritrovato. Effettivamente, la cessione di Lucio da parte del Bayern resta un mistero assoluto, soprattutto alla luce degli attuali problemi difensivi (eufemismo!!!) dei bavaresi.
    Collegandomi a ciò che giustamente scrive The Chosen One - ben ritrovato anche a te! - non posso che notare come l'attuale Europa League e la vecchia Coppa Uefa siano, in questi ultimi anni, le perfette cartine di tornasole del divario sempre maggiore esistente tra i club italiani di vertice (fondamentalmente, le due milanesi e la Juventus) e il sempre più fitto plotone della classe media, competitivo in Italia per il quarto posto ma, spesso, assolutamente inadeguato di fronte alla classe media degli altri campionati europei di vertice (Premier, Liga, Bundesliga, Ligue 1; e non soltanto: Basilea e Red Bull insegnano...).
    Ciao e alla prossima.

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