Certo, alcuni televisori di ultimissima generazione sono provvisti di decoder hd. Basta comprare uno di quelli, direte. E invece no: perché nessuno dei modelli attualmente in commercio è adatto a ricevere in alta definizione i canali criptati. In pratica: neanche con un televisore che reca tra le specifiche l’allettante marchio Dgtv HD vedrete in alta risoluzione le (poche) partite trasmesse in hd da Mediaset Premium. Per proteggere i propri dati criptati e scongiurare la pirateria, infatti, Mediaset ha deciso di saltare a piè pari la codifica CI (common interface) per ricorrere alla nuova CI+ (common interface plus). Il che rende obsoleti in un sol colpo perfino i tv lcd che occupano i posti d’onore sugli scaffali delle catene di elettronica e di informatica: nessuno di questi, oggi, integra il sistema CI+.
A meno che non si voglia attendere l’uscita della prossima generazione di televisori (dando per scontato che questi prevedano un modulo digitale terrestre hd CI+) serve, dunque, un decoder esterno (o una cam) hd. Il Tele System, appunto. Che, venduto al prezzo non proprio modico di 169 euro, monta un processore BROADCOM da 400 MHz, presa ethernet per la connessione a banda larga con modem V90, memoria RAM da 256 Mb e doppio lettore smart card. In alternativa, ci si può avventurare nella ricerca di uno degli altri due o tre apparecchi dei quali si trova traccia soltanto su internet (attenzione: anche in quel caso bisogna aver cura di sceglierne uno con codifica CI+). Basta farsi un giro in qualche negozio, del resto, per avere la prova empirica di come la confusione regni sovrana: nessun commesso sarà in grado di dirvi quando arriveranno i nuovi decoder hd compatibili con le offerte di Mediaset.
Il punto, però, è anche - o soprattutto - un altro: la quantità di banda della quale Premium dispone è decisamente insufficiente per le trasmissioni in alta definizione. Tanto che, per rispondere all’offerta del calcio in hd di Sky (che pare abbia comunque una risoluzione leggermente più alta), Mediaset ha dovuto limitarsi ad anticipi e posticipi. Quelli mandati in onda su Premium Calcio HD, infatti, essendo in beata solitudine, possono occupare gli “spazi” lasciati liberi dagli altri canali Premium Calcio. Ecco perché, fin quando questi limiti tecnici non saranno superati, difficilmente vedremo più di una partita alla volta in alta definizione sui canali a pagamento di Berlusconi.
Insomma, è un’alta definizione con tanti “se” e tanti “ma”. Giusto il minimo indispensabile per aggiungere quelle due magiche consonanti sulle locandine e negli spot.
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