domenica 30 agosto 2009

caro mou, non troverai sempre leonardo

Di Diego Del Pozzo

Mentre la Juve sta espugnando lo stadio Olimpico di Roma con un bel gol del brasiliano Diego, scrivo poche righe dal backstage all'aperto del Negro Festival, la manifestazione di musica etnica che si conclude stasera nello scenario bellissimo delle Grotte dell'Angelo a Pertosa, una settantina di chilometri più a sud di Salerno.
A pochi metri da me, Roy Paci & Aretuska stanno provando in vista del loro concerto di stasera. Al suono della loro musica, invece, io stavo riflettendo su quanto accaduto ieri sera a San Siro, in occasione del derby agostano tra Inter e Milan: i nerazzurri hanno distrutto i rossoneri, battendoli 4-0; Mourinho è apparso in televisione facendo beffardamente notare quanto lui non sia poi così scarso; gli interisti del regno già pregustano trionfi interplanetari; e chi più ne ha più ne metta.
Ebbene, nonostante la netta differenza di organico tra le due squadre (ovviamente tutta a favore dell'Inter), non posso fare a meno di notare quanto sia stata decisiva l'inesperienza di Leonardo come allenatore a livello di vertice, a partire dal polso debole mostrato con un Seedorf presentatosi in panchina in tenuta balneare (cosa che, di fatto, ha causato l'espulsione di Gattuso, per il ritardo col quale l'olandese s'è preparato per sostituirlo al momento del suo infortunio).
Per questo e altri motivi, dunque, fossi in Mourinho, non esulterei più di tanto: di Leonardo, sulle panchine della Serie A, infatti, ce n'è uno solo; e il portoghese ha già dimostrato ampiamente quanto vada in difficoltà, invece, con i tatticismi degli allenatori italiani, nonostante la straordinaria fuoriserie che gli ha dato il mecenate Moratti (impressione rafforzata in me dall'autentica lezione tattica che gli ha impartito il buon Ventura alla prima giornata).
Certo, l'Inter di quest'anno - soprattutto dopo l'arrivo dell'olandese Sneijder - è davvero fortissima. Però, i "tituli" andranno conquistati, come sempre, partita dopo partita, magari provando a mantenere nei limiti della civiltà il confronto dialettico con gli avversari, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno.

4 commenti:

  1. Mi permetto di dissentire sulla tua analisi nei confronti di Mourinho, in primis credo che la debacle nel derby non sia imputabile solo all'inesperienza di Leonardo ma anche (soprattutto) alla poca freddezza (e al tanto astio nei confronti dell'Inter) di Gattuso, l'intervento che ne ha decretato l'espulsione è li da vedere.
    Sono stati spesi fiumi di parole sui "come mai" e sui "perchè" di un singolo episodio che secondo il mio modesto parere non ha inciso sul risultato finale della partita, l'Inter avrebbe comunque vinto.
    E' vero di Leonardo ce nè uno solo ma di pseudo allenatori ce nè un numero ben nutrito nel nostro campionato, il fatto è che ormai è diventato un luogo comune sparare su Mourinho e criticare sempre e comunque l'Inter, questo non lo affermo perchè sono un tifoso interista ma per il semplice fatto che della Juve e del Milan che non vincono e non convincono da parecchio non si parla mai con la stessa enfasi di cui si parla dei nerazzurri.

    P.S.: ho la vaga impressione che tu non sia interista o sbaglio??

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  2. l'Inter ha certamente strameritato di vincere il derby e lo avrebbe fatto anche in 11 contro 11. Ma secondo me la gestione dilettantesca di Leonardo ha agevolato il compito dei nerazzurri.
    In quanto al tifo, non sono interista, ma nemmeno milanista: tifo Napoli e, subito dopo, Arsenal. Fino a quando non hanno cacciato in malo modo Roberto Mancini, quelli dell'Inter mi erano anche abbastanza simpatici. Dopo, lo sono diventati un po' meno.
    In quanto a Mourinho, l'ho sempre considerato un allenatore sopravvalutato, bravissimo nel vendere se stesso (la cosa che sa far meglio), ma non così "special" dal punto di vista tattico: non a caso, in un campionato tattico come il nostro ha trovato spesso difficoltà, in particolare contro i tecnici delle squadre medio-piccole (spesso molto preparati: vedi Giampaolo, Zenga, Allegri, Del Neri, Mazzarri, Gasperini, Ballardini, ecc.).
    Comunque, detto ciò, il portoghese guida una fuoriserie, che quest'anno è ancora più forte dello scorso campionato...

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  3. Mi piace come mi hai risposto e ti dirò di più, a me Mourinho non piace nemmeno un pò ma non mi piace nemmeno Mancini.. ammiro molto di più uomini come Ranieri perchè parlano sempre in modo misurato e mai sopra le righe ma purtroppo vanno di moda gli allenatori fracassoni...

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