sabato 3 luglio 2010

sudafrica 2010: suarez dà una mano e l'uruguay va avanti

Di Diego Del Pozzo

La partita più bella ed emozionante di Sudafrica 2010 è andata in scena ieri sera tra Ghana e Uruguay, che si sono affrontati a viso aperto e ritmi elevatissimi, senza fare calcoli di nessun tipo, ma pensando soltanto a superarsi segnando un gol in più rispetto all'avversario.
Alla fine, la Celeste ha avuto la meglio per 5-3 dopo i calci di rigore (1-1 alla fine di regolamentari e supplementari), ma la svolta decisiva c'era stata appena oltre il 120', in occasione dell'ultima azione del match, quando il Ghana aveva avuto a disposizione una clamorosa opportunità per diventare la prima squadra africana a qualificarsi per la semifinale di un Mondiale.
E vale la pena di ricordare, dunque, quanto accaduto in quegli incredibili secondi, in modo da fissarlo anche qui nero su bianco: durante una mischia in area uruguayana, infatti, i ghanesi si erano visti respingere sulla linea un tiro in porta a botta sicura; respinta con le mani - un'autentica parata (qui, nelle due foto) - da parte di Luis Suarez, che decideva di sacrificarsi facendosi espellere, ma evitava alla propria squadra un'eliminazione certa (era terminato anche il recupero e l'arbitro avrebbe fischiato la fine subito dopo quel tiro-gol); il calcio di rigore a tempo scaduto veniva incredibilmente fallito dallo specialista Asamoah Gyan (fin lì migliore in campo assieme a Kevin Prince Boateng e, comunque, precisissimo anche subito dopo, in occasione del tiro di sua competenza tra quelli della decisiva "lotteria").
Era in questo modo rocambolesco ed eticamente non proprio limpidissimo, dunque, che l'Uruguay ritornava in semifinale a una Coppa del Mondo dopo ben quarant'anni, rinnovando i fasti di una scuola calcistica gloriosa che, non va mai dimenticato, ha in bacheca due Coppe Rimet (1930 e 1950). Però, è strano e un po' triste che tra tante prodezze tecniche - in particolar modo della coppia offensiva Forlan-Suarez - l'azione più importante del Mondiale uruguagio sia stata... un fallo di mano. Tra l'altro, il sacrificio di Suarez gli farà saltare la storica semifinale a causa della sacrosanta squalifica.
In quanto al Ghana, s'è confermato ancora una volta come la migliore nazionale africana a livello internazionale di vertice, con buona pace dell'Egitto: i ghanesi avevano praticamente vinto il match di ieri sera, senza la "parata" di Luis Suarez, forti del loro talento tecnico e atletico, ma anche di una sapienza tattica inusuale a queste latitudini (merito dell'esperto tecnico serbo Rajevac). La squadra, comunque, è ancora giovane e futuribile: ne risentiremo certamente parlare.

3 commenti:

  1. Da spettatore RAI non ho visto in diretta, come la maggioranza degli appassionati italiani, la favola più bella e crudele di Sudafrica 2010, vale a dire l'ultimo minuto di Uruguay- Ghana.
    Incredibile, nell'era della tecnologia stellare e delle 300 telecamere in campo, la gran parte del paese non ha visto la partita. Io l'ho sentita alla radio, come un tifoso dell'Urugay del 1930 o del 1950. L'emozione e la tensione sono passate lo stesso.
    E' il fasciono dei mondiali, nessun altra manifestazione sportiva regala queste tempeste emotive, queste storie al limite.
    Più avanti si farà un bilancio delle cose da ricordare, ma anche il volto di Maradona di ieri pomeriggio rimarrà scolpito a lungo nella memoria.
    Ovviamente non ho visto nemmeno Spagna -Paraguay. Anche quella, quanto a emozioni non dev'essere stata male...
    Pronostici per le semifinali non ha senso farne a questo punto (vedere il titolo della Gazzetta di Mercoledì che annunciava a tutta pagina la vittoria finale del Brasile!)
    Mi sbilancio solo sulla finale che vorrei vedere: la rivincita del 1974, Germania-Olanda (avevo 3 anni e ovviamente non la ricordo, ma di quella Olanda ovviamente ho sentito parlare...). Vorrei anche vedere un risultato diverso dal '74. Ma so che, se vincesse la Germnania, lo farebbe con grande merito. Ovviamente, visto che mi sono sbilanciato, la finale di Sudafrica 2010 sarà Uruguay-Spagna...
    Saluti
    Pippo

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  2. Anche io da spettatore Rai, di questo Mondiale, ho visto "di tutto un po'"; in compenso ho visto "di tutto, di più" durante Notti Mondiali, con Costanzo e Bisteccone(terribili!).
    La mitica finale Germania-Olanda del 1974 me la ricordo nitidamente, avevo 7 anni, e l'ho vista su un televisorino in bianco e nero da 20 pollici, della Nordmende. La vidi insieme a un mio caro amico d'infanzia: lui era Beckenbauer e io Neeskens. Io segnai, ma come al solito persi! Però quell'Olanda divenne un mito. I tulipani erano i calciatori più hippy del mondo.
    Oggi, però, non auspico una vittoria finale dell'Olanda. Vedere premiato, in Sudafrica, il paese che ha prodotto gli ideatori dell'Apartheid non sarebbe, a mio avviso, uno spettacolo decoroso. Anche se, chiaramente, i calciatori di colpe non ne hanno.
    Ora che mi sono sbilanciato, almeno con un auspicio politico, è chiaro che L'Olanda vincerà i Mondiali.

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  3. Però, invece sarebbe bello se l'Olanda vincesse e Mandela premiasse il capitano boero in nome della "Nazione Arcobaleno".
    Magari Clint Eastwood potrebbe farci "Invictus 2"...

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