Il tira-e-molla nei confronti dell'ormai ex tecnico Ciro Ferrara è stato degno di una società dilettantistica piuttosto che della forte e potente Juventus, che avrebbe voluto contendere lo scudetto all'Inter e la Champions League alle spagnole e alle inglesi. Addirittura, col loro comportamento - mai visto prima alle nostre latitudini - sono riusciti a trasformare un allenatore francamente indifendibile in una sorta di martire ed eroe popolare, anche a causa della grande dignità con la quale Ferrara ha saputo affrontare il proprio clamoroso fallimento.
Chissà, comunque, come sarebbero andate le cose se lo scorso anno, a due sole giornate dalla fine del campionato, la geniale dirigenza juventina non avesse deciso di esonerare l'esperto Claudio Ranieri, che in questi mesi ha saputo portare la Roma dall'ultimo al secondo posto in classifica, per sostituirlo con l'acerbo esordiente Ferrara e farsi irretire dalle sirene lippiane...
In ogni caso, la "navigazione a vista" continua, alla faccia di quel "progetto" continuamente sbandierato ai media di famiglia, ma mai nemmeno intravisto.
Nessun commento:
Posta un commento