In ogni caso, la difesa sembra definitivamente registrata, col Napoli che non subisce gol per la quinta gara di seguito e con diversi uomini (lo stesso De Sanctis, Paolo Cannavaro, il commovente Grava) capaci di sfoggiare uno stato di forma e una sicurezza davvero invidiabili. A centrocampo, accanto agli intoccabili (per ora, perché con Mazzarri gioca chi lo merita...) Gargano e Pazienza, appare rinato il regista Luca Cigarini, che ha offerto una prestazione notevolissima proprio a Livorno, schierato nell'inedito ruolo di trequartista-incursore. Sulle fasce, il progressivo inserimento del neo-acquisto Dossena dovrebbe dare un bilanciamento a sinistra capace di rendere ancora più vario il gioco offensivo di una squadra che, sulla destra, può già contare su un Maggio in clima Mondiale. Infine, in attacco si può ancora migliorare molto, con una maggiore capacità di interscambio tra i vari Hamsik, Lavezzi (quando rientrerà) e Quagliarella, oltre che con una maggiore concretezza sotto porta da parte di tutti gli attaccanti, compreso un German Denis sempre più generoso e utilissimo per come usa il fisico per favorire i propri compagni di reparto.
lunedì 25 gennaio 2010
prosegue il "magic moment" del napoli di mazzarri
Di Diego Del Pozzo
Prosegue il momento magico del Napoli di Walter Mazzarri, che dopo la ventunesima giornata consolida il suo sorprendente quarto posto in classifica, alle spalle delle due milanesi e della Roma e con ben tre punti di vantaggio sull'ancora più sorprendente Palemo, quinto in graduatoria. Se la crisi della Juve dovesse prolungarsi ulteriormente, gli azzurri potrebbero davvero aspirare legittimamente a una qualificazione per i preliminari della prossima Champions League, anche se - secondo il mio punto di vista - l'obiettivo più realistico rimane l'ingresso in Europa League, corrispondente al quinto o sesto posto finale.Comunque, dopo il pareggio casalingo a reti bianche, ottenuto contro un solidissimo Palermo (davvero rinato, in seguito all'avvento di Delio Rossi), il Napoli ha saputo espugnare il campo del Livorno con l'autorità propria delle squadre di rango, controllando il gioco a suo piacimento e colpendo due volte al termine dei due tempi (eurogol di Maggio - nella foto qui sopra - alla fine del primo, punizione di un ottimo Cigarini poco prima del fischio finale)...Certo, se De Sanctis non avesse parato il secondo rigore consecutivo - l'altro, sette giorni prima, contro Miccoli - forse staremmo a parlare di un'ennesima occasione persa, dopo quelle di Parma e Cagliari. E ha fatto molto bene, dunque, Mazzarri a sottolineare, al momento dei festeggiamenti, innanzitutto le ingenuità della propria squadra, invece di complimentarsi in modo acritico con i suoi uomini.
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