Come volevasi dimostrare, dopo un'estate trascorsa a guerreggiare con la società tramite i suoi procuratori, alle ore 21 di stasera, puntualissimo, Ezequiel Lavezzi s'è presentato alla cena romana che ha, di fatto, aperto la stagione del Napoli 2009-2010. In attesa della partenza di domani mattina, alle 10.30, per Vienna e poi, in pullman, per il centro sportivo di Lindabrunn, una sorta di "Coverciano austriaca" scelta come sede del ritiro estivo fino al 30 luglio.
giovedì 9 luglio 2009
il napoli in ritiro anche col "pocho"... ovviamente
Di Diego Del Pozzo
Come volevasi dimostrare, dopo un'estate trascorsa a guerreggiare con la società tramite i suoi procuratori, alle ore 21 di stasera, puntualissimo, Ezequiel Lavezzi s'è presentato alla cena romana che ha, di fatto, aperto la stagione del Napoli 2009-2010. In attesa della partenza di domani mattina, alle 10.30, per Vienna e poi, in pullman, per il centro sportivo di Lindabrunn, una sorta di "Coverciano austriaca" scelta come sede del ritiro estivo fino al 30 luglio.
Come volevasi dimostrare, dopo un'estate trascorsa a guerreggiare con la società tramite i suoi procuratori, alle ore 21 di stasera, puntualissimo, Ezequiel Lavezzi s'è presentato alla cena romana che ha, di fatto, aperto la stagione del Napoli 2009-2010. In attesa della partenza di domani mattina, alle 10.30, per Vienna e poi, in pullman, per il centro sportivo di Lindabrunn, una sorta di "Coverciano austriaca" scelta come sede del ritiro estivo fino al 30 luglio.
Col senno di poi, dunque, il Pocho avrebbe fatto meglio a evitare l'antipatica fuga in Argentina e le successive polemiche, poiché era ovvio che alla fine avrebbe dovuto rispettare il contratto che lo lega al Napoli ancora per diversi anni, a meno di non voler incorrere in multe e deferimenti.
Stamattina, comunque, Lavezzi è sbarcato alle 7.35 a Fiumicino (qui sopra, nella foto esclusiva del Corriere dello Sport-Stadio), assieme ai connazionali Denis e Navarro. In aeroporto, a differenza dei due compagni, ha scansato tifosi e telecamere e, scortato dall'ormai "mitico" procuratore Alejandro Mazzoni (colui che ha rallegrato l'estate dei tifosi napoletani con boutade irresistibili), è andato via da un'uscita secondaria, per poi raggiungere il resto della squadra all'Hotel Hilton puntuale per la cena.
I convocati per il ritiro azzurro sono, per ora, venticinque: Gennaro Iezzo, Matteo Gianello e Nicolas Navarro (portieri); Salvatore Aronica, Hugo Campagnaro, Paolo Cannavaro, Matteo Contini, Gianluca Grava, Leandro Rinaudo, Erminio Rullo, Fabiano Santacroce, Juan Camilo Zuniga (difensori); Nicolas Amodio, Manuele Blasi, Mariano Bogliacino, Jesus Datolo, Walter Gargano, Marek Hamsik, Christian Maggio, Francesco Montervino, Michele Pazienza, Luigi Vitale (centrocampisti); German Denis, Ezequiel Lavezzi, Joao Batista Inacio Pià (attaccanti). A loro si uniranno, tra una settimana, i tre nazionali Morgan De Sanctis, Fabio Quagliarella e Luca Cigarini, ai quali è stato concesso ancora qualche giorno di vacanza.
Il Napoli lavorerà, quindi, da domani al 30 luglio presso il centro sportivo "Karl Beck Sportschule" di Lindabrunn. Giocherà la prima amichevole il 20 luglio a Sankt Polten (ore 19); la seconda uscita è prevista per il 21 luglio a Wiener Neustadt (ore 19) e la terza a Sollenau (ore 18). Gli azzurri sfideranno sempre i padroni di casa austriaci. Tra il 4 e il 5 agosto è in programma una partita a Napoli con avversario ancora da definire (per presentare ufficialmente la nuova maglia Macron), mentre il clou di questa prima fase di ritiro si svolgerà a Londra, dove sabato 8 agosto è prevista l'amichevole di lusso col West Ham allenato da Gianfranco Zola.
Speriamo che, per allora, Lavezzi sia di nuovo, col fisico e con lo spirito, un giocatore del Napoli di Roberto Donadoni. Senza "se" e senza "ma".
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