martedì 7 luglio 2009

pensiero della settimana: il mercato che non c'è

Di Diego Del Pozzo

I frequentatori più assidui di questo sito avranno certamente notato la pressoché totale assenza di notizie e commenti riguardanti il calciomercato, in particolare quello italiano.
La mia è una scelta ponderata e non figlia della casualità, dato che, di fatto, in Italia quest'anno nessuna società della massima serie sta realmente facendo mercato, tranne forse Napoli e Genoa. Almeno finora.
Certo, la Juventus ha messo a segno il colpo Diego, però poi ha finito i soldi per fare altro (e il "Caso D'Agostino" è emblematico); l'Inter ha comprato Milito e Thiago Motta, sacrificando però mezza squadra primavera e altri calciatori futuribili come Acquafresca; il Milan si sta coprendo di ridicolo; la Roma è ferma, per intuibili motivi; Lazio e Fiorentina stanno ancora quasi a guardare; le altre medio-piccole non stanno andando oltre lo scambio di prestiti e comproprietà.
La verità è che anche il calcio professionistico, in particolar modo qui in Italia, sta finendo i soldi e, quindi, quello dell'estate 2009, tra un "prestito oneroso" e il continuo ricorso ai "parametro zero", rischia di diventare davvero... il mercato che non c'è.

1 commento:

  1. C'è stato un tempo in cui amavo in modo smisurato il calcio.. erano gli anni '70.. gli anni in cui io sognavo di diventare un campione, oggi sono un "vecchio ragazzo" annoiato mortalmente da questo calcio moderno e quindi il "mercato che non c'è" non mi sorprende, anzi.. in parte ne sono felice.. forse finalmente anche il calcio si è accorto che c'è la crisi...

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