sabato 26 dicembre 2009
made in england: la tradizione del "boxing day"
Di Diego Del Pozzo
Mentre gli acclamati protagonisti della nostra Serie A, durante le festività natalizie, sono impegnati in stancanti passeggiate sulle spiagge di Miami o in stressanti inseguimenti della bellona di turno in qualche localino di Ibiza, nella civile Inghilterra del calcio la Premier League va regolarmente avanti, programmando ben due giornate di campionato in soli tre giorni. E così fanno anche tutti i tornei britannici cosiddetti minori.
D'altra parte, in Gran Bretagna tradizione vuole che i giorni a cavallo tra Natale e Capodanno siano quelli più affollati di partite, spesso di cartello, in modo da sfruttare il maggior tempo libero da parte degli appassionati - semplice come idea; d'altra parte, vale anche per il cinema e per il teatro - e proporre loro quella che si è sempre configurata come un'autentica festa del calcio.
Fino agli anni Sessanta del secolo scorso si giocava addirittura durante il giorno di Natale (ultima giornata intera nel 1957, ultimo singolo match professionistico nel 1965), con partita a campi invertiti da disputare il giorno dopo, cioè a Santo Stefano, che nei Paesi anglosassoni viene chiamato Boxing Day, dall'usanza che avevano una volta le famiglie nobiliari di regalare in questo giorno i loro doni (spesso in grandi scatoli, boxes) ai dipendenti o alla servitù. Il Boxing Day è tradizionalmente dedicato, in Gran Bretagna in particolare, anche all'inizio dei saldi nei grandi magazzini e, ovviamente, alla disputa di importanti eventi sportivi.
Ci sono stati alcuni anni, in passato, che hanno visto svolgersi anche quattro-cinque giornate di campionato nel periodo compreso tra Natale e Capodanno, con autentiche maratone, straordinariamente affascinanti per gli appassionati anche se foriere spesso di risultati bizzarri e a volte non troppo attendibili. Ovviamente, le partite di questi giorni di festa, sia a livello di Premier che nei campionati cosiddetti minori, sono disputate sempre in stadi pieni e festanti, con molti tifosi pronti a sfoggiare i loro completini da Santa Claus (nella foto in alto) e tantissimi bambini accanto ai loro papà e alle loro mamme.
E pensare che qui da noi, dove il clima peraltro sarebbe più favorevole rispetto alla Gran Bretagna, i campionati di calcio riprenderanno soltanto all'Epifania, che come si sa "tutte le feste porta via"...
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