venerdì 10 aprile 2009
champions league: dopo l'andata dei quarti
Di Diego Del Pozzo
Due giorni dopo le partite di andata dei quarti di finale di Champions League, mi sembra utile fare un punto della situazione, a mente fredda, in vista dei match di ritorno in programma già la prossima settimana.
In particolare, ho voluto isolare alcuni spunti per ciascuna squadra, passandole rapidamente in rassegna una dopo l'altra:
1) I detentori del Manchester United sembrano aver pagato oltremisura l'enorme sforzo psico-fisico al quale li ha sottoposti l'Inter di Josè Mourinho nel turno precedente: da allora, infatti, i Red Devils hanno perso due partite di campionato, ne hanno vinto una all'ultimo secondo grazie a un gol dell'esordiente ragazzino italiano Macheda, soprattutto hanno pareggiato 2-2 all'Old Trafford con un Porto che li ha letteralmente dominati (sul piano mentale prim'ancora che su quello del gioco). Ma i campioni di sir Alex, si sa, non muoiono mai...
2) I vicecampioni del Chelsea sono stati completamente trasformati da quel santone che è Guus Hiddink. L'allenatore olandese ha restituito ai Blues forza, velocità e, soprattutto, enorme sicurezza e convinzione nei propri mezzi (che sono enormi). Soltanto con questi ingredienti, infatti, poteva essere possibile andare a giocare in quel modo ad Anfield contro il Liverpool in forma di queste settimane.
3) Per quanto riguarda i Reds di Rafa Benitez, c'è poco da dire: probabilmente sono incappati in una squadra più forte di loro. E, contemporaneamente, hanno pagato il dispendio di energie necessario per una rimonta in Premier League alla quale credono ancora fortissimamente e che si sta trasformando sempre più nell'obiettivo principale dell'annata.
4) L'Arsenal di Wenger, da parte sua, potrebbe produrre un finale di stagione assolutamente sorprendente: le settimane degli 0-0 casalinghi sembrano, infatti, definitivamente alle spalle; gli infortunati illustri (Fabregas, Adebayor, Walcott) sono tutti recuperati e hanno già lasciato il loro segno sia in Premier che in Champions; il gioco disegnato dal maestro alsaziano ha ripreso a scorrere fluido come ai bei tempi; la condizione atletica e quella mentale sembrano al loro massimo. Ci fosse stato anche Arshavin nelle partite europee...
5) Il Barcellona visto all'opera mercoledì sera è stato davvero impressionante, anche se ingigantito dalla pochezza di un Bayern improponibile. I Blaugrana, però, stanno producendo una stagione fenomenale e sono quanto di più vicino all'arte il calcio possa attualmente proporre, grazie a tre solisti micidiali in attacco (Eto'o, Henry e il fuoriclasse Messi), pressing sulla trequarti avversaria per recuperare palla prima possibile, ritmo elevatissimo, palla che viaggia veloce e quasi sempre di prima, un gruppo coeso e motivatissimo, un allenatore giovane e ambizioso. Se continua così, è certamente la favorita per la vittoria finale.
6) Il Porto di Jesualdo Ferreira può concretamente eliminare il Manchester United: e già nell'enormità di questa affermazione risiede tutta la grandezza della squadra lusitana. Il 2-2 dell'Old Trafford segue la bellissima prestazione in trasferta contro l'Atletico Madrid nel turno precedente. E anche a Manchester se c'era una squadra meritevole della vittoria era quella con la maglia a strisce verticali biancoblu. Adesso c'è soltanto da tenere alta la concentrazione, non sottovalutare l'avversario e mostrare le stesse "palle" e la medesima sfacciataggine viste martedì sera in Inghilterra.
7) Il Bayern Monaco potrà essere commentato meglio quando sarà allenato da un tecnico più capace, dato che Jurgen Klinsmann mercoledì sera non ha capito praticamente nulla contro Guardiola e il suo Barcellona. Lo spettacolo offerto è stato imbarazzante e offensivo per la storia dei bavaresi. E poiché, nel corso della stagione, le goleade subite sono state numerose, a questo punto la logica e la decenza imporrebbero un immediato cambio alla guida tecnica, almeno per salvare il salvabile.
8) Manuel Pellegrini e il suo Villareal hanno tenuto ottimamente il campo contro un Arsenal che, nel secondo tempo, ha rischiato di sbancare il Madrigàl: la squadra è solida, onesta e con alcune individualità di spicco; ma i quarti di finale rappresentano già un lusinghiero risultato.
Per concludere, mi lancio in un pronostico, in vista dei match di ritorno della settimana prossima: passeranno Barcellona, Chelsea, Arsenal e... Manchester United.
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