Già l'anno scorso Walter Mazzarri aveva esordito con due vittorie in extremis, con Bologna e Fiorentina, e soprattutto con una clamorosa rimonta sul Milan, in vantaggio per 2-0, perpetrata proprio negli ultimi cinque minuti, in pieno recupero. Ma è nella stagione attuale che la squadra guidata dall'allenatore toscano si è guadagnata il diritto a ribattezzare i minuti finali come "Zona Mazzarri", scalzando la precedente e annosa denominazione di "Zona Cesarini", giocatore che peraltro segnò un solo gol oltre il novantesimo.
Le vittorie con Sampdoria, Cagliari, Palermo, Steaua e Lecce, più l'incredibile pareggio di Bucarest conseguito al novantasettesimo, hanno fatto scuola. Tanto che i tifosi più scafati accendono la tivvù intorno alla metà del secondo tempo. Inutile soffrire prima. E quando scocca il recupero finalmente possono concentrarsi, sicuri che il Napoli farà gol. Qualcuno vorrebbe chiedere di far giocare agli azzurri solo gli ultimi cinque minuti, ma la Lega Calcio è un po' restia. E allora la leggenda viaggia su Internet, si moltiplica su Facebook, scavalca la Paura e il novanta vuol dire solo Gol, Gol del Napoli. Oltre ai gradi di angolazione della schiena della squadra avversaria, legittimamente autorizzata a sentirsi un po'... "violata" dalle fortune della "Zona Mazzarri".
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