giovedì 15 ottobre 2009
qualificazioni mondiali: il punto a ottobre 2009
Di Diego Del Pozzo
Le partite di qualificazione per il Mondiale sudafricano del prossimo anno sono state quasi tutte giocate: mancano, infatti, soltanto alcuni spareggi (Europa, America, Asia-Oceania) e il turno conclusivo dei gironi africani, per decidere le ultime nove squadre qualificate. Può essere, dunque, il momento giusto per fare alcune considerazioni:
1) L'allucinante Argentina di Diego Armando Maradona è riuscita a qualificarsi direttamente, espugnando lo stadio Centenario di Montevideo: i problemi giganteschi emersi in questi mesi, tuttavia, restano intatti, a partire dalla schizofrenia che continua a guidare le scelte del commissario tecnico, per giungere alle ormai regolari sparizioni di Leo Messi (qui sopra, assieme al suo amatodiato ct) quando gioca per l'Albiceleste;
2) Spagna e Inghilterra hanno mostrato una solidità e una regolarità che, francamente, dovrebbero iniziare a far preoccupare le possibili avversarie: d'altra parte, le Furie Rosse sono campioni d'Europa in carica e possono contare sulla migliore generazione di centrocampisti iberici di sempre, mentre gli inglesi sono la "new sensation" più eccitante del panorama calcistico europeo potendo schierare i consueti grandi giocatori finalmente guidati come si deve da un tecnico che sa (e vuole) soltanto vincere;
3) L'Italia lippiana non ha detto nulla di nuovo rispetto a ciò che si sarebbe potuto prevedere: cinica, solida, vecchia e poco atletica, molto esperta, quasi del tutto priva di fantasia. Riuscirà a fare il bis, riproponendo la "miracolosa" ricetta che portò al trionfo del 2006? Io ho forti dubbi;
4) I giocatori della Costa d'Avorio - con Didier Drogba (qui sopra) in prima fila - hanno festeggiato la qualificazione, gridando al mondo che al torneo sudafricano non vogliono soltanto partecipare, ma vincere. Vedremo... Il talento certamente non manca;
5) Il Brasile allenato da Carlos Dunga resta la grande favorita in vista di Sudafrica 2010;
6) Possibili sorprese? Il Cile di Marcelo Bielsa, la già citata Costa d'Avorio, magari la giovane Svizzera del "vecchio" Ottmar Hitzfeld;
7) Della Germania adesso non si parla, come al solito. Ma al Mondiale, come al solito, tutti dovranno fare i conti anche con lei;
8) Possibili delusioni? Argentina (se non cambia qualcosa...), Francia (sempre che riesca a qualificarsi...), Italia;
9) Giovani stelle? Marek Hamsik e Theo Walcott (qui sopra, nella foto);
10) Sono molto curioso, infine, di vedere quale sarà l'Olanda che vedremo in Sudafrica, poiché sulla carta gli Orange sono fortissimi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tra le sorprese attenzione all'Algeria che in Egitto certificherà il pass mondiale a meno di subire una clamorosa goleada (è a + 4 nella differenza reti).
RispondiEliminaSqaudra veloce e molto tecnica, dispone di una rosa larga questo grazie alla scelta della nazionalità d'origine (algerini di sangue ma nati e formatisi in Francia) della maggior parte dei giocatori che compongono il roster.
Tra le europee-sorpresa, la Serbia ha una squadra fantastica ed uno come Antic al timone.
Occhio!!!
Saluti;-)
Ciao Diego, sono d'accordo con Vojvoda per quanto riguarda l'Algeria, ricordo bene quello che fece nel 1982.
RispondiEliminaLa Serbia è sempre stata fucina di grandi talenti (anche come Jugoslavia naturalmente) ma come la ex-Cecoslovacchia e l'Ungheria, hanno ahimè purtroppo sempre fallito, restano per me il "Brasile d'Europa".
Mi preoccupa il silenzio attorno all'Olanda e la solidità dell'Inghilterra.
P.S.: Anche se non commento quasi mai, ti seguo leggendo i tuoi ottimi post.. a proposito complimenti per l'arrivo di Mazzarri, ciao.
Certo, anche Algeria (se si qualifica) e Serbia sono squadre interessanti. In particolare, i serbi potrebbero davvero stupire, se riuscissero ad affrontare una fase finale di un Mondiale in modo serio...
RispondiEliminaComunque, a me il Cile piace molto.