lunedì 4 ottobre 2010

serie a: il napoli domina la roma e si issa al secondo posto

Di Diego Del Pozzo

"Napoli-Roma è la sfida tra chi ha fiato e chi no": era stato il tifoso giallorosso Carlo Verdone, nella giornata di sabato, a introdurre il "Derby del Sud" con queste preoccupate parole. E, ieri pomeriggio, il match del San Paolo ha confermato in pieno i suoi timori.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, anche perché giocato a ritmi blandi, il Napoli ha letteralmente spazzato via la Roma nel corso della seconda frazione di gioco, nel momento stesso in cui ha deciso di accelerare. E pensare che, a metà settimana, i giallorossi avevano potuto giocare di martedì sera a casa propria in Champions League, mentre i partenopei erano stati in trasferta su un campo complicato come Bucarest ben due giorni dopo (di giovedì sera) ed erano potuti rientrare a Napoli soltanto nella prima mattinata di venerdì (senza voler citare le energie inutili sprecate per rimontare dall'assurdo 0-3 iniziale al definitivo 3-3 contro la Steaua...). Ebbene, la differenza di condizione atletica s'è vista, ma a tutto vantaggio degli uomini di Mazzarri, peraltro a sua volta nettamente vittorioso nel confronto diretto con un Claudio Ranieri colpevole di aver azzardato una formazione cervellotica (il 3-4-2-1 di partenza, speculare a quello di un Napoli che, però, gioca così da sempre) e di aver ulteriormente peggiorato la situazione con cambi sbagliatissimi come quello di Borriello (quando era evidente a tutti che Totti non si reggeva in piedi...).
Detto ciò, però, vanno sottolineati - pur senza ingigantirli - anche i meriti del Napoli, che quando può schierare tutti i suoi titolari è in grado di giocarsela con chiunque, soprattutto se gli viene concesso di impostare la gara sui prepotenti scatti del Pocho Lavezzi (ieri davvero incontenibile) e sui repentini capovolgimenti del fronte di gioco organizzati da quel regista atipico che è Gargano e da un Hamsik monumentale quando riesce ad abbinare, come ieri, lucidità e fluidità di gioco in mezzo al campo e capacità di preservarsi per quei letali inserimenti offensivi che, in questi anni, sono diventati il suo marchio di fabbrica (paradigmatico, in tal senso, è il suo primo gol di ieri pomeriggio: sopra nella foto). Certo, nulla si può dire su una ritrovata solidità difensiva degli azzurri, dato l'assoluto nulla offensivo prodotto dalla Roma al San Paolo. Però, va salutato comunque con favore quello che, dopo lo 0-0 casalingo contro l'Utrecht e i due allenamenti contro gli svedesi dell'Elfsborg, è stato il primo match stagionale concluso dal Napoli senza mettere a repentaglio le coronarie dei propri sostenitori. Anzi, vista la condizione attuale delle due squadre e il gioco espresso in questo momento, direi che nel primo "Derby del Sud" della stagione 2010-2011 tutto è andato secondo logica, una volta tanto senza particolari sussulti.

2 commenti:

  1. Ben ritrovato sul blog!
    come sempre concordo quasi del tutto con la tua lucida analisi, ma stavolta, come direbbe qualcuno, sono pienamente daccordo a metà con te!
    Infatti io ritengo la Roma, nonostante tutto, una squadra molto forte e quindi un ottimo test, anche per la difesa. Ricordiamo che sabato sera i giallorossi avevano battuto, seppur in extremis, un'ottima Inter. Inoltre, tutto sommato, anche con Borriello in campo non è che il Napoli avesse corso molti rischi. Mi sembra anzi che Vucinic sia stato più pericoloso nell'unica palla che ha giocato in area. Fai bene a ricordare di non ingigantire i meriti della squadra, visto che l'umore dell'ambiente è fin troppo variabile: dalla "serie B" del dopo-Utrecht, oggi si parla addirittura di scudetto, senza nemmeno passare per i preliminari di Champions! E tuttavia a me questo Napoli piace. Se anche Yebda (in crescita) e Sosa (ancora oggetto misterioso) si rivelassero giocatori almeno discreti, la squadra può fare un bel campionato.
    Speriamo.
    PS Non voglio fare il tifoso ottuso, ma viste le convocazioni di Prandelli, in qesta nazionale ci vedevo bene almeno tre azzurri (Dossena, Pazienza, Cannavaro). In ogni caso, egoisticamente, meglio averli a casa ad allenarsi...
    Ciao
    Pippo

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  2. Non esageriamo, sia con le mancate convocazioni napoletane che con la forza attuale della Roma...

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