martedì 4 agosto 2009
pensiero della settimana: che sceneggiatura...
Di Diego Del Pozzo
Ieri sera è andata in scena la grande festa di presentazione del Napoli 2009-2010, a bordo della lussuosa nave ammiraglia della principale compagnia crocieristica italiana: Simona Ventura come presentatrice, Alessandro Siani e altri artisti della "Scuderia Filmauro" a esibirsi, una platea di mille selezionatissimi vip, la squadra al completo sul palcoscenico.
A un certo punto, il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di "fare la pace" pubblicamente col suo calciatore più carismatico e problematico, cioè il Pocho Lavezzi: ebbene, don Aurelio ha iniziato a intonare, assieme ai presenti, il coro "Olé, olé, olé, olé, Pocho, Pocho...", per poi abbracciare e baciare il suo campione ribelle, alla fine scioltosi in un sorriso compiaciuto.
Però, però... Tutto molto bello, tutto troppo perfetto: quasi come se un esperto sceneggiatore, anche dotato di un certo talento, avesse imbastito un'ingegnosa trama fin dal principio: dal clamoroso sfogo presidenziale deflagrato durante il ritiro austriaco per poi giungere al lieto fine tanto atteso e auspicato da ogni tifoso.
Insomma, pura fiction che, si spera, possa introdurre, però, una stagione agonistica caratterizzata, invece, dalla concretezza dei risultati.
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