domenica 1 settembre 2013

serie a: chievo-napoli 2-4 e seconda "bestia nera" sbranata dagli azzurri

Di Diego Del Pozzo

Ok, la strada da percorrere sembra essere quella giusta: seconda "bestia nera" sbranata in soli sette giorni, per il nuovo Napoli di Rafa Benitez. La squadra azzurra, infatti, batte anche il Chievo (4-2 in trasferta), dopo la più che convincente vittoria casalinga di domenica scorsa col Bologna (3-0) nella giornata d'esordio della Serie A 2013-2014.
Il primo gol di Hamsik al Chievo
Nonostante una prestazione un po' svagata e/o sottotono da parte di qualcuno (Britos, Reina, Maggio, Behrami), con parecchi errori individuali e alcuni di reparto, soprattutto in fase difensiva, il Napoli espugna il Bentegodi di Verona con la sicurezza e la personalità delle grandi squadre, segnando ben 4 reti e reagendo prontamente al duplice pareggio degli uomini di Sannino. Così, dopo quella andata in scena sette giorni fa contro il Bologna, anche la seconda dimostrazione del debordante arsenale offensivo a disposizione di Benitez appare impressionante, con Higuain che si propone come pericolo costante per le difese avversarie, ma soprattutto sa essere uno spettacolare pivot offensivo capace di guidare i movimenti e gli inserimenti dei tre trequartisti alle sue spalle con rara intelligenza. E proprio i tre uomini alle spalle del centravanti argentino - Callejon, Hamsik e Insigne (ma in panchina ci sono anche Pandev - poi subentrato - e Mertens) - danno vita anche a Verona a un tourbillon stordente, con intrecci continui e scambi di posizione senza pause. Colpiscono, in particolar modo, il dinamismo pazzesco di Callejon e la generosità di un Insigne mai così partecipe anche in fase difensiva. A tutto ciò, naturalmente, va aggiunta la ciliegina sulla torta, cioè un Marek Hamsik letteralmente mostruoso, "tuttocampista" ormai con pochi eguali al mondo, arrivato già a 4 reti in soli due match di campionato e letteralmente esploso nella nuova posizione più avanzata cucitagli addosso da Benitez. Rispetto al passato anche recente, dello slovacco impressiona la personalità da autentico leader e trascinatore, d'altra parte degna del neocapitano della squadra azzurra.
Alla prima pausa per gli impegni delle Nazionali, dunque, il Napoli arriva con 6 punti su 6 in classifica, ben 7 gol fatti, 2 subìti e Hamsik capocannoniere del torneo, in attesa di una ripresa delle ostilità che porterà con sé anche gli attesi impegni di Champions League.
Le parole d'ordine per la nuova stagione degli azzurri sembrano essere "Dinamismo e personalità", accompagnate dal refrain col quale Benitez sta continuando a trasmettere alla squadra i suoi princìpi di gioco: quel "Senza fretta e senza pause" che anche a verona contro il Chievo ha consentito al Napoli di continuare a fare il proprio gioco senza timori, anche dopo l'1-1 e il 2-2 dei veronesi, situazione che - su quello stesso campo - fino all'anno scorso avrebbe, invece, provocato tensioni e nervosismo paralizzanti.
Ed ecco, per concludere, le mie pagelle azzurre di Chievo-Napoli 2-4: Reina 5.5 - Maggio 5.5, Albiol 6, Britos 5, Zuniga 6 - Behrami 5.5 (Dzemaili 6), Inler 6.5 - Callejon 7, Hamsik 8 (Pandev 6), Insigne 7 - Higuain 7.5 (Armero s.v.). All.: Benitez 7.

Ps in chiave Champions: Dando per scontato che col tempo i meccanismi difensivi migliorino, non sarebbe male se da questi ultimi due giorni di calciomercato arrivasse un altro difensore di livello internazionale, perché Walcott (Arsenal), Reus (Borussia Dortmund) e Ayew (Marsiglia) sono più forti del Paloschi che ieri ha messo a ferro e fuoco la difesa azzurra.

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